CASTELVETRANO – A Castelvetrano i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto un pregiudicato di origini macedoni, D.S., di 25 anni.
Il giovane, sottoposto agli arresti domiciliari, nel corso di un controllo presso la sua abitazione sabato pomeriggio non è stato trovato in casa.
Scattate le ricerche, D.S. è stato rintracciato poco dopo e condotto in caserma da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, che l’ha tratto in arresto per evasione. Per lo stesso motivo era già stato arrestato pochi giorni prima, il 26 maggio scorso.
Dopo le formalità di rito, D.S. è stato risottoposto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che si è tenuta lunedì pomeriggio innanzi al GIP del Tribunale di Marsala. Questi, convalidando l’arresto, ha disposto l’applicazione della misura cautelare in carcere. Per il macedone, pertanto, si sono aperte le porte del carcere San Giuliano di Trapani.
A Partanna prosegue incessante da parte dei militari della locale Stazione Carabinieri l’attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Lo scorso weekend è stato infatti denunciato un giovane partannese, controllato a bordo della sua auto e trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana. Il controllo è quindi stato esteso, con una perquisizione, all’abitazione del giovane, dove sono stati rinvenuti altri grammi di marijuana, una pianta di canapa indica alta quasi un metro ed un bilancino per la pesatura dello stupefacente.
Il giovane è stato pertanto deferito in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La marijuana, la pianta di canapa ed il materiale per la pesatura sono stati sequestrati.
Sempre a Partanna i carabinieri hanno identificato il soggetto che qualche notte fa si è reso responsabile del danneggiamento mediante incendio del prospetto e delle finestre di un’abitazione in via Mazzini. Si tratta di un minorenne che, al solo scopo di effettuare una bravata notturna, avrebbe dato fuoco ad un materasso e ad altro mobilio accatastato fuori dell’abitazione. Per lui è scattata una denuncia all’Autorità Giudiziaria minorile presso il Tribunale di Palermo.