SEGESTA – Per il prossimo mercoledì 26 giugno – dalle 18 alle 20 – è stata organizzata una soundwalk, una passeggiata sonora con il collettivo VacuaMoenia (Fabio R. Lattuca e Pietro Bonanno) all’interno dell’area archeologica, seguendo percorsi inediti che collegano al fiume Crimiso, sul lato nord-ovest dell’antica acropoli. La soundwalk (termine coniato dalla compositrice e ecologista del suono canadese Hildegard Westerkamp a fine anni ‘70) prevede di camminare in silenzio, concentrandosi sull’ascolto dell’ambiente, considerando la propria presenza al suo interno. Il Parco di Segesta, per sua natura e grazie a una vegetazione diversa, offre un paesaggio “ad alta fedeltà” in cui i suoni della natura abbracciano e accolgono i partecipanti in un’esperienza immersiva e profonda.
VacuaMoenia (dal latino “mura vuote”) secondo il suo Manifesto, si definisce come “un atto sonoro identitario ed ecologico di rivoluzione dei significati profondi”. Attraverso tutti i sensi ogni paesaggio sonoro diventa luogo di suoni e strumento musicale in costruzione. Il dialogo tra Gandolfo Gabriele David e Vacuamoenia si è sviluppato con l’intenzione di approfondire e ampliare proprio la riflessione sul paesaggio – sviluppata da Elyma -, estendendola a quello sonoro. Elyma infatti è un’esperienza profonda, un autentico segno di rispetto nei confronti del Parco Archeologico, a testimonianza della sacralità antica ritrovata, a prescindere da ogni credo religioso. La mostra, curata dallo storico dell’arte Lori Adragna e dal direttore del Parco, Luigi Biondo, è organizzata da MondoMostre per il Parco.