TRAPANI – I dati di febbraio dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi registrano il transito di 38.068 passeggeri, confermando la tendenza in crescita dell’attività dello scalo. Il dato, infatti, evidenzia un più 27% in confronto al febbraio dello scorso anno. Prendendo in esame il bimestre gennaio-febbraio 2023 sono in totale 81.364 i passeggeri transitati dallo scalo trapanese, +41% rispetto allo stesso bimestre 2022.
Rispetto agli anni della pandemia, poi, la crescita arriva fino alle tre cifre con +749% rispetto al 2021, + 88% rispetto al 2020. Rispetto all’anno di riferimento 2019 la crescita è del 20%. I movimenti di febbraio sono stati 378, pari a -6% rispetto all’anno scorso ma con un coefficiente di riempimento maggiore.
Il traffico commerciale dell’aeroporto di Trapani Birgi è quasi esclusivamente di tipo nazionale, essendo allo stato attuale Malta l’unico volo di linea internazionale, che costituisce il 13% del traffico commerciale. Da domenica 26 marzo, data di inizio della Summer 2023, cominceranno i collegamenti internazionali con il Belgio, la Danimarca, la Francia, la Germania, l’Inghilterra, la Polonia, la Slovacchia e la Spagna. Da giugno anche quello per il Portogallo.
«I dati del traffico sono inequivocabilmente il termometro del buono stato di salute del nostro scalo – afferma il presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, Salvatore Ombra -. Siamo più che soddisfatti perché siamo consapevoli che davanti abbiamo un sicuro notevole incremento, grazie ad una Summer corposa, a partire dal mese di marzo, con felici e auspicati riscontri per il territorio e rispondendo con i numeri alla fiducia dell’azionista di maggioranza Regione Siciliana che attraverso il presidente Renato Schifani, proprio nei giorni scorsi ha rinnovato il suo sostegno allo scalo dei trapanesi».