“5×5 * Parole per l’Arte Contemporanea”, progetto per Gibellina capitale italiana dell’Arte

GIBELLINA – Il Museo d’arte Contemporanea “Ludovico Corrao” di Gibellina, in vista dell’importante riconoscimento di “Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026“, dà il via al progetto “5×5 * Parole per l’Arte
Contemporanea
“, un ciclo di incontri tematici rivolti alla comunità, ai
docenti, studenti e appassionati d’arte, a cura di Giuseppe Maiorana.
Il progetto “5×5 * Parole per l’arte contemporanea” si propone di
esplorare e mettere in relazione cinque parole chiave come momento di
riflessione per la comprensione e la valorizzazione dell’arte
contemporanea: Fare, Curare, Dirigere, Educare, Partecipare.

Il ciclo di incontri ruota attorno alle 5 parole chiave. Per ogni parola
cinque professionisti del settore – critici, curatori ed esperti – si
alterneranno con cadenza quasi settimanale in un approfondimento e
dialogo, creando un ambiente di confronto creativo e stimolante.
Le conversazioni hanno lo scopo di favorire il dibattito mirato a
valorizzare la comprensione e l’interpretazione dell’arte contemporanea.
Le conversazioni, altresì, saranno accompagnate da momenti conclusivi
di degustazione vino/birre delle tre realtà vitivinicole di Gibellina
(Tenute Orestiadi, Donne di Coppe e Terre del Cretto).

I primi cinque nomi che prossimamente si alterneranno saranno:

  • Vito Chiaramonte (curatore e storico dell’arte) per la parola CURARE,
    il 19 febbraio;
  • Sandro Scalia (artista e docente di fotografia presso l’Accademia di
    Belle Arti di Palermo) per la parola FARE, il 26 febbraio;
  • Evelina De Castro (direttrice del Museo d’arte moderna e contemporanea
    / Palazzo Riso, Palermo) per la parola DIRIGERE, 5 marzo;
  • Elena Andolfi (operatrice culturale e responsabile delle attività
    educative presso la Fondazione Orestiadi), per la parola EDUCARE, 12
    marzo;
  • Eglise_Palermo (spazio alternativo per la cultura fotografica e le
    arti visive) per la parola PARTECIPARE, 26 marzo;

Oltre a rappresentare un’occasione per esplorare e discutere le
molteplici sfaccettature dell’arte contemporanea, il progetto si
configura come uno percorso strategico per preparare il territorio
gibellinese e non solo, all’importante manifestazione del 2026.
Attraverso laboratori pratici e discussioni aperte, il Museo d’arte
Contemporanea di Gibellina si trasforma in un punto d’incontro per una
comunità culturale più consapevole, attiva e coinvolta.

Il progetto vede i seguenti partner: Comune di Gibellina/ Gibellina Arte di
vivere, Fondazione Orestiadi, Rete Museale e Naturale Belicina, Pro loco
Gibellina, Belìce/EpiCentro della Memoria Viva, Progetto Materia, CRESM
e Fidapa sez. Gibellina.
Per ulteriori informazioni e modalità di partecipazione:
Email: info@macgibellina.it
Inizio delle conversazioni ore 17.00.


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