TRAPANI – MARETTIMO – “Una storia importante, ricca di vita, di sentimenti, di valori, che era doveroso raccontare e celebrare – dice il sindaco delle Egadi, Giuseppe Pagoto a chiusura della mostra dedicata alla storia dei pescatori marettimari, ‘PESCATORI MARETTIMARI/ MARETTIMO’S FISHERMEN’ – con quest’esposizione che l’Amministrazione Comunale delle Egadi e l’Area Marina Protetta hanno sostenuto con il proprio patrocinio e che è stata presentata con l’intento di una divulgazione che fosse il più incisiva possibile. Già il Museo del Mare, delle Attività e delle Tradizioni Marinare, a Marettimo, conserva una collezione di attrezzi da pesca donati dalla gente dell’Isola, una serie di foto che documentano un periodo che va dall’inizio del ‘900 ai nostri giorni ed una raccolta di memorie lasciate dai tanti giornalisti e scrittori che hanno messo nero su bianco le proprie impressioni su questa gente di mare. Si tratta di una struttura che costituisce e custodisce una sorta di storia del popolo marettimaro, dal momento che il mare ha rappresentato e rappresenta l’elemento basilare per l’economia dell’isola”.
L’Amministrazione Comunale guidata da Giuseppe Pagoto, ha voluto così tributare un omaggio ai pescatori che si dedicarono a un’attività vitale per l’economia dell’arcipelago anche sconfinando in territori sconosciuti e difficili in cui operare, e ha colto l’occasione di quest’iniziativa per sottolineare l’impegno profondo nel sostegno all’attività in questione, di Marettimo in particolare, e delle Egadi in generale.
“A tal proposito val la pena ricordare – ha aggiunto Pagoto – che già nel 2012 il Comune di Favignana ha partecipato al bando del Dipartimento Pesca della Regione Siciliana in attuazione della misura 4.1 “sviluppo sostenibile delle zone di pesca” del F.E.P. 2007-2013 in seguito al quale è stato elaborato un progetto (P.S.L. Piano di Sviluppo Locale) condiviso da un partenariato pubblico-privato al quale hanno partecipato 22 soggetti fra cui diversi Comuni delle isole minori (Favignana, Pantelleria, Ustica, Lipari, Malfa e Santa Marina Salina), Enti di Ricerca che lavorano attivamente nel campo della pesca, associazioni ambientaliste, associazioni di categoria del settore ittico, diversi operatori economici legati al settore ittico primario e operatori di altri settori economici”.
Il Comune di Favignana è stato l’ente capofila del partenariato e il PSL è stato ritenuto ammissibile dall’amministrazione regionale aggiudicandosi il finanziamento pari a circa € 2.100.000.
Il GAC (Gruppo di Azione Costiera) “Isole di Sicilia”, si è costituito in associazione il 10 gennaio 2013, con l’intendimento di attuare il Piano di Sviluppo Locale che ha come obiettivo strategico diversificare le attività e valorizzare i prodotti della pesca, la lavorazione e la trasformazione del pescato, la produzione gastronomica di qualità e la promozione, certificazione e commercializzazione di servizi in rete (miglio zero, pescaturismo, ecoturismo).
“Per attuare quanto sopra – ha concluso il sindaco – sono previsti anche incentivi economici destinati alle imprese di pesca locali. A suffragio della nostra volontà di sostegno all’attività di tutti i lavoratori del settore dell’arcipelago, evidenziamo che, non a caso, quello delle “Isole di Sicilia” è il primo ufficialmente costituito in Sicilia, certi che evidenti saranno gli effetti positivi che avrà sia per la marineria delle Egadi, sia dell’intera provincia che del sistema delle isole minori”.