Malgrado non appartenga alla tradizione italiana, la festa di Halloween sta divenendo parte integrante della cultura e della mentalità di noi giovani. E’ infatti, con grande entusiasmo che ogni anno attendiamo questo evento per immergerci in un mondo misterioso e magico di spiriti, streghe, zucche e ragnatele. Si tratta di un’usanza pagana che pone le sue radici nella civiltà celtica irlandese ove la notte di Ognissanti rappresentava la fine dell’estate e l’inizio della stagione delle tenebre e del freddo. Halloween è soprattutto la notte dei travestimenti da mostri, versione in chiave moderna di un desiderio remoto di esorcizzare gli spiriti del male. Da qui il carattere profano degli ormai popolari festeggiamenti a tema. Per quanto affascinati da coinvolgenti party in maschera, nella ricorrenza del primo Novembre proviamo a chiederci che fine abbia fatto la nostra millenaria tradizione cristiana. Forse, soffocata da mode consumistiche ed usi stranieri, si è eclissata per far posto all’effimero, al nulla.
Antonina Salluzzo – Valeria Seidita Classe IV C SIA