PARTANNA – La ormai defunta Banca di Credito cooperativo del Belice è stata assorbita dalla Banca di credito cooperativo Don Rizzo di Alcamo che si è assunta, tra l’altro, l’obiettivo di portare il vecchio sportello bancario nei giusti binari.
Sembra però che la nuova rigidità stia portando anche al non rispetto degli orari di chiusura della banca di Partanna, come attesta l’episodio verificatosi oggi pomeriggio (18 novembre).
Già alle 15,29 l’addetto al controllo dell’apertura e chiusura della porta ha impedito di entrare ad alcuni clienti, che si sono in quei minuti presentati, nonostante che l’orario di chiusura fosse stato fissato, mediante peraltro un cartello ben visibile, per le ore 15,40, cioè più di dieci minuti dopo, cioè più del 20 per cento dell’intero orario di apertura pomeridiana al pubblico.
A fronte delle proteste dei clienti (alcuni nella foto, altri se ne erano andati), l’impiegato giustificava quell’orario di chiusura per decisione del direttore, direttore che, se è vero quanto riferito dall’impiegato, non riceverà mai una punizione per questa sua decisione.
Puniti invece sono stati i clienti che non hanno potuto fare le operazioni per le quali si erano recati in banca.