SANTA NINFA – Si svolgerà a Santa Ninfa, nella sede del Castello di Rampinzeri, nei giorni 23-24 novembre, il 5° Congresso Regionale di Speleologia Siciliana, promosso dalla Federazione Speleologica Regionale Siciliana ed organizzato dal gruppo speleologico Le Taddarite e da Legambiente Sicilia, ente gestore di 3 riserve naturali di interesse speleologico, con il supporto del Comune di Santa Ninfa.
Il tema principale del congresso è la speleologia in Sicilia, nelle sue innumerevoli sfaccettature.
Sono oltre 100 gli iscritti al Congresso e sono circa 50 le presentazioni sui temi della ricerca in ambiente ipogeo, della biospeleologia, delle esplorazioni speleologiche, della tutela degli ambienti ipogei.
Al Congresso regionale parteciperanno gruppi speleologici provenienti dallintero territorio siciliano; le Università di Catania e di Palermo; le riserve naturali di interesse carsico e speleologico affidate in gestione a Legambiente Sicilia ed al CAI Sicilia; il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS). Parteciperanno inoltre ai lavori Mario Parise del CNR di Bari, Giampietro Marchesi Presidente della S.S.I. (Società Speleologica Italiana), Giovanni Badino dellAss. La Venta.
Il Congresso si chiuderà con una tavola rotonda sul tema “Nuove frontiere per una speleologia organizzata in Sicilia” che avrà il compito di proporre nuove prospettive nella speleologia siciliana alla luce di quanto emerso dai lavori del Congresso.
Al termine dei lavori sono previste escursioni speleologiche nella Grotta di Santa Ninfa e nella Grotta della Volpe Rossa, escursioni lungo i sentieri della riserva naturale “Grotta di Santa Ninfa”, visite guidate nei musei di Santa Ninfa, nell’ottica di fare del congresso un’occasione per la conoscenza e la valorizzazione dell’intero territorio.
Il Congresso è patrocinato da Regione Siciliana Assessorato Territorio e Ambiente, Comune di Santa Ninfa, Società Speleologica Italiana, Club Alpino Italiano Sicilia, Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia.