Emozionante e significativa sono gli aggettivi per definire la conferenza tenutasi nell’Aula Magna del nostro istituto scolastico “G.B. Ferrigno” il 15 novembre 2013 sul tema “l’amore non è violenza”, dedicata alle vittime del femminicidio.
Chiaro e conciso il messaggio lanciatoci: un amore violento, oppressivo, possessivo, è un amore malato che, sicuramente, non avrà mai un lieto fine. Amore è un termine che indica positività, gioia, felicità e qualora questo provochi malessere, non può più definirsi amore.
Una drammatica realtà fatta di silenzi e paure; una speranza fattiva e “audace” per noi giovani perché noi siamo il futuro di questa società e solo noi possiamo scrivere la parola FINE!
I ragazzi devono guardarsi dentro e rivedere il loro concetto dell’essere uomo e devono, soprattutto, ricordare che le donne sono a loro pari!
Le ragazze, spesso vittime, possono invece fare tanto. Devono innanzitutto dire BASTA e sapere reagire qualora venga loro imposta una qualsiasi forma di violenza.
Le famiglie e le Istituzioni scolastiche costituiscono il supporto fondamentale per “formare” positivamente i giovani attraverso quella che noi vogliano appellare l’Educazione al sentimento che non conosce diversità di generi, è universale ed imperitura.
Sicuramente quello che ieri abbiamo appreso e su cui oggi riflettiamo, sarà la guida costante del nostro futuro.
(nella foto da sx. il preside Pietro Ciulla, la presidente AiDiCi Mariella Pompei, La vicepresidente del Senato Valeria Fedeli)
Roberta Palminteri
Antonella Pizzolato
V T