Ai lettori di Kleos.
Dovrei aggiungere “ai lettori di Kleos che mi onorano della loro attenzione e che malgrado quello che scrivo mi vogliono bene”.
Non lo faccio per rispetto al quel galantuomo d’altri tempi (che se la cava però egregiamente in questi tempi) che è il direttore. Tocca a lui fare gli auguri.
Ma siccome gli auguri sono come l’amore inquantificabili del tipo di quelle domande idiote che gli adulti rivolgono ai bambini: Vuoi più bene alla mamma o al papà? Come se l’amore si potesse dare in percentuale (se dico il 51% alla mamma, al papà resta il 49%….) mi ci metto anch’io convinto di non far torto a nessuno e scusandomi per lo stile volutamente anacoluto( non è una parolaccia, fatevelo certificare da Traina) vi faccio( parola da segnare con la matita blu) i migliori auguri di Buon Natale e di felice anno nuovo.
E’ banale lo so. Ma che piacere quando tace la mente e parla il cuore sgrammaticato!
Buon natale a chi crede a Gesù Bambino e non a quell’idiota americano che si fa chiamare Babbo( in senso partanesse)
Buon Natale a chi crede che Gesù oggi è tra chi non ha casa
Buon Natale a chi è convinto che il prossimo non è lontano in Africa, ma è la persona che ti sta accanto e che non degni di uno sguardo
Buon Natale a chi soffre
Buon natale a chi ha passato l’ultimo natale l’anno scorso
Buon natale a chi è favorevole a li “fiureddi” e ai contrari
Buon natale al Sindaco e ai suoi avversari
Buon natale a chi fa sempre buoni propositi che durano da Natale a S. Stefano
……………… continuate pure. Anche il Natale è come l’amore. C’è sempre l’intero, per quante siano le volte che lo diciamo.
Un abbraccio.
A chi mi vuol bene (il 30%) e a chi bene non mi vuole (il resto).
… Ho la sensazione di essermi contraddetto?
Buon natale a chi capisce il mio slogan che è quello di Sciascia: CONTRADDICO E MI CONTRADDICO.