“Se ci presentiamo come unità rappresentativa della nostra comunità, sarà possibile chiudere il capitolo della ricostruzione”.

PARTANNA – “Se ci presentiamo come unità rappresentativa della nostra comunità, sarà possibile chiudere il capitolo della ricostruzione”.

Questo il messaggio forte del vescovo di Mazara, mons. Domenico Mogavero nella Chiesa del Carmelo di Partanna in cui si sono riuniti stasera (14 gennaio) numerosi sindaci del Belice in un’assemblea liturgica attorno al vescovo.

“La Valle – ha continuato il vescovo – è apparsa come un insieme di accattoni che vogliono più di quanto spettava loro di avere”.

ha concluso: “Questa Valle deve tornare ad essere il giardino che era un tempo”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il coordinatore dei 21 sindaci della Valle del Belice, Nicola Catania, che ha ribadito dopo aver ringraziato il vescovo per la sua presenza nel territorio e in sintonia con le esigenze del territorio:

“L’unità l’abbiamo realizzata con il coordinamento dei sindaci del Belice. A 46 anni dal sisma – ha detto Catania – il percorso di ricostruzione deve finire. Non vogliamo elemosine. Dobbiamo creare uno sviluppo alternativo. Lo dobbiamo ai nostri giovani, molti dei quali sono emigrati”. 


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