PARTANNA – Grande successo per l’ultima manifestazione dedicata al 46esimo anniversario del terremoto del Belice tenutasi stamattina (20 gennaio) nelle Scuderie del Castello Grifeo di Partanna. Le personalità invitate sono state tutte presenti a manifestare la loro testimonianza contro una tragedia che non è più soltanto per la ricostruzione post sisma già sostanzialmente conclusa, ma contro un sottosviluppo.
Il coordinatore dei sindaci della Valle del Belice Nicola Catania ha tracciato un excursus della ricostruzione degli ultimi vent’anni, ma ha ribadito che, conclusa l’emergenza abitativa, è quanto mai viva l’emergenza del mancato sviluppo.
“E lo Stato – ha detto Catania – ha il dovere di dare risposte di sviluppo a questa terra. Mentre noi abbiamo la capacità di risollevarci da soli senza far leva sul vittimismo”.
Fra le proposte di Catania quella ribadita stamattina (20 gennaio) a Rai 3, cioè la creazione di una zona franca a temi nel Belice.
L’on. Rosario Crocetta, governatore della Sicilia, ha evidenziato che le sciagure siciliane sono state anche accompagnate da incuria. Occorre far funzionare organismi di programmazione come i distretti che sostituiranno le abolite province.
“Si decidano le priorità – ha ribadito il Ministro Maurizio Lupi – e il Governo si troverà compartecipe ad essere protagonista. E’ finito il vecchio modo di fare politica e di concepire il potere che devono essere usati per il bene comune”.
Presenti alla manifestazione dal sen. D’Alì al sen. Schifani, dall’on. Marinello alla sen. Vicari, all’on. Oddo al vescovo di Mazara, Mogavero, alle autorità militari della provincia, ai sindaci della Valle.