Ogni giorno dai mass-media apprendiamo dei continui sbarchi di immigrati nell’isola di Lampedusa;oltre ai noti motivi ci siamo chiesti cos’altro spinge realmente queste persone nei nostri paesi. La curiosità, ci ha portato a cercare un confronto con tale realtà. Nei giorni scorsi, accompagnati dai nostri docenti, ci siamo recati presso il centro d’accoglienza “S.P.R.A.R.” sito al Palazzo Polito di Castelvetrano. Uno degli aspetti più importanti che ci ha colpito, è stata la gentilezza con la quale questi ragazzi ci hanno accolto, raccontandoci il loro passato, spiegandoci i motivi che li spingono a scappare dalla loro patria; sono ragazzi come noi, che fuggono da una realtà molto diversa dalla nostra… dalle guerre, dalla povertà e dal maltrattamento. Una realtà piena di angoscia e sofferenza. Viaggiano in condizioni pessime, ammassati in piccole imbarcazioni, stando in piedi senza mangiare e bere. Molte volte il “viaggio della speranza” si trasforma in una vera e propria tragedia causando la morte di molti migranti (tra i quali spesso donne e bambini) e i loro sogni e le speranze vengono travolti dalle onde. Abbiamo incontrato ragazzi della nostra età, e quindi abbiamo avuto anche modo di socializzare con loro. E’ stato un incontro molto interessante che porteremo sempre nel cuore.
Gli alunni della III E