L’Avis partanna ha consegnato le benemerenze ai donatori

PARTANNA – La VI Festa del donatore dell’Avis di Partanna si colloca tra le più significative  e partecipate manifestazioni organizzate nelle scuderie del Castello Grifeo.

I bambini della scuola dell’infanzia hanno aperto la serata con i loro canti a tema, emozionando il pubblico presente.

Nel corso della serata sono stati proiettati dei video di sensibilizzazione per coloro che ancora donatori non sono diventati. Uno di questi filmati, dal titolo “Donerò”, è stato realizzato dal giovanissimo videomaker Alessandro Triolo.

Infine la premiazione dei donatori con le benemerenze e i distintivi in rame, argento e argento dorato.

Consegnata anche una targa, per le 70 donazioni, al “veterano” Vito Zarzana. Per la prima volta hanno collaborato, per l’accoglienza e il buffet, alcuni alunni partannesi frequentanti l’Istituto Alberghiero “V. Titone” di Castelvetrano.

I risultati raggiunti sono eloquenti di per sé: 364 soci donatori, 615 donazioni nel corso del 2013.  una crescita esponenziale, basta pensare che nel 2008 i soci donatori erano 109 e le donazioni 166.

A chiusura della serata il presidente Antonino Battaglia ha voluto ringraziare tutti i presenti, i donatori e il direttivo per aver contribuito alla “realizzazione di un sogno collettivo, quello di portare l’Avis di Partanna ai primissimi posti assoluti, per funzionalità ed efficienza. Diffondere la cultura del dono è stata da sempre una priorità per questo gruppo di lavoro; solo con la costanza e la passione è stato possibile scrivere un’altra bella pagina di storia dell’Avis Comunale di Partanna”.

Ed ha concluso dicendo: “Questa sera lanciamo un messaggio, in particolare ai giovani: la solidarietà da sola non basta a costruire una piena speranza, occorre  impegnarsi per un domani migliore, esortando ciascuno a sentirsi, ad essere più consapevolmente e responsabilmente partecipe del destino di tutti. Se non ci rendiamo conto che ciò che capita a uno riguarda direttamente anche gli altri, e viceversa, non riusciremo mai a dare una speranza comune e una concreta fiducia nel futuro”.

Nella foto da sinistra, Giuseppe Vaiana, Antonino Battaglia, Pietro Piazza, Maurizio Napoli, Giovanni Casciotta, Baldassare Pizzo, Biagio Cipolla, Giovanni Pugliese, Saverio Spina, Brigida Giardina, Michela Salvo.


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