PARTANNA – Anche durante questo anno scolastico l’Istituto Magistrale “Dante Alighieri” di Partanna sta realizzando con alcune scuole di altri paesi europei il progetto Comenius che offre agli alunni delle scuole superiori la possibilità di scambi culturali all’estero.
Il progetto ha visto protagonisti cinque ragazzi dell’Istituto accompagnati dalle docenti Graziella Mendolia, responsabile del progetto, e Maria Restivo che nella settimana dal 9 al 15 febbraio sono stati ospiti dell’Istituto Hak di Linz assieme ad altri allievi provenienti da una scuola superiore di Neuburg in Germania.
I ragazzi durante la settimana sono stati impegnati in diverse attività di gruppo dentro e fuori la scuola, affrontando temi che riguardavano la conoscenza del territorio, lo scambio tra culture diverse ma dalla comune radice europea.
Tutte le attività prevedevano la produzione di elaborati in forma scritta o multimediale attraverso lavori di gruppo e la sperimentazione di una didattica cooperativa.
Il primo giorno ad esempio ogni scuola ha presentato i suoi indirizzi, le attività e il territorio in cui opera attraverso presentazioni PowerPoint, dépliant ed esposizioni orali realizzate dagli alunni.
Docenti e allievi ogni giorno organizzavano le attività comunicando in lingua inglese così come rigorosamente previsto dal progetto Comenius.
L’esperienza più emozionante è stata l’escursione sul Feuerkogel, una delle vette più alte dell’Austria dove i ragazzi hanno potuto ammirare il paesaggio durante una escursione sulla vetta della montagna.
Il fine dell’attività didattica di gruppo era creare una presentazione articolata d’immagini che racchiudessero il senso stesso dello scambio. I ragazzi alla fine della vacanza studio hanno presentato i video in lingua inglese e sono stati premiati per il loro impegno. Abbiamo incontrato una delle ragazze che è partita in Austria Jolanda Caruso che ci ha lasciato una breve testimonianza: “L’esperienza è stata divertente ma soprattutto formativa, ci siamo confrontati meglio con l’inglese e abbiamo capito quanto sia importante fare parte della unione europea”.
Alessandro Necera e Renzo Leone