PARTANNA – I risultati delle elezioni europee 2014 a Partanna sono stati influenzati in buona misura dalla tendenza nazionale che ha visto una grande avanzata del Pd collocato saldamente in testa, un calo di voti, rispetto alle aspettative, del Movimento 5 Stelle che ottiene comunque una buona percentuale e un ridimensionamento di Forza Italia.
Partanna si differenzia molto dalla tendenza nazionale in particolare a proposito dei risultati dell’Ncd (partito sostenuto dal sindaco Nicola Catania) che, a fronte del poco più del 4 per cento a livello nazionale, ottiene a Partanna il 23,49 per cento dei voti (collocandosi al primo posto nella provincia di Trapani e al secondo posto in Sicilia), mentre Forza Italia ottiene il 7,51 per cento.
Il voto è stato variamente interpretato dai rappresentanti locali dei partiti più votati.
“Esprimiamo la soddisfazione – ha ribadito il Consigliere Comunale del Movimento 5 Stelle, Anna Maria De Benedetti – mia e di tutti gli attivisti Partannesi, per il risultato ottenuto. Di fatto a Partanna il M5S ha raddoppiato i consensi ottenuti rispetto alle precedenti elezioni Comunali. Nonostante una campagna elettorale molto agguerrita da parte di alcune forze politiche locali, il Movimento ha contribuito alla elezione al Parlamento Europeo dell’alcamese Ignazio Corrao, che ha ottenuto nell’intera circoscrizione insulare oltre 70.000 preferenze. Ringrazio calorosamente tutti coloro i quali hanno sostenuto il M5S”.
Così il sindaco Nicola Catania, che ha appoggiato alcuni esponenti dell’Ncd che nel recente passato hanno sostenuto provvedimenti a favore del territorio, ha interpretato i risultati:
“Nonostante l’astensionismo dilagante (ndr. su 9959 elettori sono stati solo 4139 i votanti) che comunque è un dato acquisito a livello nazionale, non posso che essere soddisfatto della maturità dimostrata dagli elettori che hanno dato un chiaro segnale, nella scelta tra sistema e antisistema, optando per chi le istituzioni le vive, lavorando incessantemente per la soluzione degli ormai atavici problemi del paese. Abbiamo fatto – ha continuato il primo cittadino – una campagna elettorale, spiegando alla gente le motivazioni del voto ai candidati che si sono spesi per il territorio. I risultati di Partanna, per quanto ci riguarda, li consideriamo del tutto soddisfacenti in quanto il partito di riferimento, l’Ncd, nuovo nella scena politica nazionale, – ha concluso Catania – non ha potuto rendere elettoralmente come si sperava. Va detto comunque che il dato di Partanna è estremamente positivo (l’Ncd ha ottenuto a Partanna il 23,49 per cento di voti, ad Alcamo il 7,89 per cento, a Mazara il 4,21, a Marsala il 6,36, a Castelvetrano il 14,68…). Mentre sugli altri partiti sono pervenuti i voti di opinione, i nostri sono stati voti che provenivano da un elettorato vicino a noi”.
Come intendete utilizzare politicamente il vantaggio elettorale e politico che vi deriva dai risultati elettorali conseguiti anche a livello locale?
Questa è la domanda che abbiamo posta al coordinatore cittadino del PD, Gerardo Savarino, sui risultati elettorali.
“Sicuramente – ci ha risposto – sono soddisfatto del risultato conseguito che è anche una testimonianza che il Circolo del Pd di Partanna è unito, coeso ed ha operato e intende continuare in questa direzione con il concorso e la condivisione di tutti”.
Per l’immediato gli abbiamo chiesto, “Cosa intendete di fare?”.
“Ritengo – ci ha risposto – che l’AC non possa continuare a non tener conto delle istanze e e dei suggerimenti che il Pd come opposizione ha continuamente proposto e continuerà a proporre nel futuro. Tutto ciò – ha continuato il coordinatore del Pd – nella prospettiva di una crescita che ci auguriamo possa essere funzionale alla risoluzione dei problemi della nostra collettività. Ci sentiamo caricati di ulteriori responsabilità e incoraggiati – ha concluso Savarino – perché il Pd possa conseguire nel futuro risultati analoghi a quelli attuali ed essere forza alternativa all’attuale amministrazione”.