GIBELLINA – La città di Gibellina ha voluto assegnare la cittadinanza onoraria a tre grandi personalità della cultura: il regista Giuseppe Tornatore, il prof. Giovanni Puglisi, il duca Gioacchino Lanzi Tomasi.
La motivazione principale è, ha detto il presidente del consiglio comunale di Gibellina, Andrea Messina, “per l’importante ruolo esercitato nella rinascita della città”.
E di rinascimento si è parlato molto in questa manifestazione: “Questa – ha detto il prof. Puglisi – è una città simbolo del rinascimento che ha saputo rinascere, grazie all’azione di Ludovico Corrao, e costituire modalità di come la sventura possa diventare fortuna”.
Numerosi gli interventi di diverse autorità: dal vescovo di Mazara, mons. Domenico Mogavero, al Console del Marocco, alla figlia di Corrao, Francesca, a Pasquale Assennato pro rettore dell’Università di Palermo, al sindaco di Gibellina, Rosario Fontana, e al coordinatore dei sindaci del Belice e sindaco di Partanna, Nicola Catania, che in due interventi separati hanno ribadito la necessità di un sostegno a favore non di una singola città ma di un intero territorio.
“Noi siamo pronti come territorio” ha affermato con forza il sindaco Fontana.
Musica del maestro Franco Giacomarro.
La manifestazione poi si è trasferita alla Cantina Orestiadi che ha offerto doni agli illustri ospiti e un rinfresco a base di prodotti locali ai numerosi partecipanti.