SANTA NINFA – Sarà inaugurato ufficialmente giovedì 21 agosto, ma la struttura è operativa già da due mesi. Il Feudo del Biviere è il primo eco resort nella valle del Belice, che, con le sue 10 camere, consente agli ospiti di rilassarsi nel pieno rispetto della natura: pannelli solari, efficienza energetica, materiali eco sostenibili, raccolta differenziata, cibo a km zero e un panorama mozzafiato all’interno di una riserva naturale gestita da Legambiente. Il progetto da cui ha preso vita la struttura ricettiva del Feudo del Biviere, va incontro all’ecosistema senza rinunciare al benessere e all’arte, per offrire una ospitalità “virtuosa” ai suoi ospiti nel nome della quiete e del riposo rigeneranti.
Il Feudo del Biviere sorge, infatti, in una valle di vigneti da cui viene prodotto il vino della casa che accompagna i pranzi e le cene a chilometro zero curate dallo chef Carmelo Vinci, dove i piatti della tradizione “di terra” siciliana consentono agli ospiti di riscoprire l’identità locale attraverso i piatti della tradizione garantendone la genuinità.
Nelle 10 camere a disposizione degli ospiti, lo stile e il comfort regnano sovrani, e tutti i mobili sono realizzati con materiali ecosostenibili: le stanze sono ampie e luminose e affacciano su una distesa di vigne che è un segno distintivo della struttura, così come la scelta di personalizzare ogni stanza con un’opera d’arte contestualizzandola in modo equilibrato e originale. Il direttore artistico del Feudo del Biviere, Cosimo Barna, ha infatti scelto 12 opere di 12 artisti contemporanei della zona per caratterizzare e rendere unica ognuna delle camere e la sala comune. Cosimo Barna, siciliano di Sciacca, così ha descritto l’operazione artistica al Feudo del Biviere: “abbiamo voluto caratterizzare ulteriormente la struttura ricettiva, dandole un ampio respiro artistico che esaltasse l’appartenenza territoriale. Tutti gli artisti coinvolti sono, infatti, siciliani e la loro opera è testimonianza di una terra ricca di arte e estremamente fertile culturalmente. L’idea è stata subito accolta con entusiasmo, non solo per la sua originalità, ma anche proprio perché ci ha dato la possibilità di trasformare la struttura ricettiva in un ‘particolare’ museo in cui gli ospiti possono cogliere tutte le sfumature dei diversi percorsi artistici”.
L’inaugurazione di giovedì 21 sarà caratterizzata da una cerimonia alquanto particolare perchè gli artisti che con le loro opere hanno decorato stanze e spazi comuni del resort, firmeranno le chiavi elettroniche delle camere e le suites a loro intitolate.
I dodici artisti coinvolti, oltre a Cosimo Barna, sono:
Eugenio Sclafani – Sciacca
Aca – Sciacca
Carlo La Monica – Gibellina
Leonardo Fisco – Sciacca