FAVIGNANA – Il Consiglio Comunale di Favignana, nella seduta di ieri, martedì 9 settembre, ha approvato la delibera, predisposta dall’Amministrazione Comunale, con la quale è stata azzerata la TASI per il 2014. L’atto è stato votato all’unanimità della maggioranza (l’opposizione si è astenuta).
Il Comune di Favignana – tra i pochi ad aver agito in questa direzione – quindi, non farà pagare la TASI ai propri cittadini.
Soddisfatto il sindaco, Giuseppe Pagoto:
“Il Comune rispetta in questo modo non solo quanto previsto dalla circolare ministeriale che imponeva di comunicare entro il 10 settembre la delibera della TASI, pena l’applicazione dell’uno per mille della stessa imposta, ma soprattutto è riuscito ad azzerare una tassa che penalizza anche i proprietari di prima casa e finanche gli affittuari. Ringrazio la maggioranza in seno al Consiglio Comunale che ha mostrato ancora una volta senso di responsabilità e compattezza, condividendo una scelta che consente di non gravare i residenti, soprattutto chi possiede una sola casa o vive in affitto, di ulteriori tasse”.
Secondo la circolare cui il primo cittadino fa riferimento, entro il 10 settembre i sindaci dovevano inserire nel portale del federalismo fiscale del dipartimento delle Finanze, le delibere con cui hanno approvato le aliquote e i regolamenti del nuovo tributo sugli immobili per i servizi indivisibili.
Soddisfatto anche il vice sindaco e assessore alla finanze, Enzco Bevilacqua, che ha aggiunto: “L’Amministrazione Comunale si farà carico con senso di responsabilità dei risparmi con un’accurata gestione delle spese e del bilancio, cercando di non compromettere l’erogazione dei servizi invidivisibili che dovevano essere coperti dalla TASI, ossia la pubblica illuminazione, la manutenzione delle strade ecc… che troveranno copertura nel bilancio di previsione 2014. L’azzeramento della TASI è frutto di oculate scelte operate nel tempo, di sacrificio, impegno e dedizione anche degli uffici comunali che in queste ultime settimane sono stati impegnati in un grande lavoro di approfondimento, valutazione e sintesi in accordo con l’Amministrazione Comunale”.
Nella seduta di ieri è stato approvato in Consiglio anche il regolamento IUC, imposta unica comunale, così come ha evidenziato il presidente, Ignazio Galuppo, che ha convocato la seduta con carattere d’urgenza proprio per rispettare la circolare del Ministero delle Finanze e impedire che scattasse l’imposta minima dell’1 per mille sui patrimoni degli egadini.