TRISCINA – La Giunta Municipale, guidata dal Sindaco Felice Errante, ha approvato oggi (23 settembre) il progetto per il completamento dei lavori di sistemazione della piazza Giovanni Paolo II, l’ampia area che era conosciuta come Villa Quartana, e che viene utilizzata per lo svolgimento degli spettacoli estivi.
Il progetto prevedeva una spesa totale € 1.263.750,74 con un co-finanziamento dell’Assessorato regionale ai lavori Pubblici pari ad € 631.875,00, pari quindi circa la 50% dei costi dell’opera.
I lavori che erano stati aggiudicati all’impresa Edil D’Angelo srl di Messina, che aveva avuto non poche difficoltà a portare avanti l’opera tanto da far avviare una serie di procedure legali che hanno portato alla risoluzione contrattuale da parte dell’Ente, ed alla richiesta risarcitoria per i danni arrecati all’Amministrazione, con il mancato rispetto del contratto d’appalto.
Dopo una serie infinita di vicissitudini durate anni, l’Ente è riuscito a non perdere il finanziamento pubblico ed a riattivare le procedure per la nuova gara d’appalto che dovrebbe portare al completamento delle opere.
I lavori prevedono la realizzazione di un anfiteatro dove troveranno spazio le manifestazioni concertistiche, teatrali e di intrattenimento che potrà contenere oltre 1000 posti, la completa la riqualificazione dell’area con l’allestimento di locali adatti ad uffici o negozi e tanto verde.
“Arriva a compimento un percorso pieno di difficoltà ed una vera corsa contro il tempo per non perdere l’opportunità offertaci da un finanziamento che coprirà oltre la metà dei costi dell’opera – afferma Errante – l’Amministrazione ritiene il completamento dell’ex Villa Quartana un obiettivo prioritario al fine di restituire alla pubblica fruizione un bene che da anni è, per cause non dipendenti dalla Civica Amministrazione , una cattedrale nel deserto. Ci si augura, una volta appaltati i lavori, di potere completare l’opera in pochi mesi così da garantire alla borgata quel teatro che è da sempre uno dei sogni degli abitanti e dei villeggianti di Triscina di Selinunte”.