PARTANNA – Nei giorni scorsi i militari della Stazione CC di Partanna, guidati dal Luogotenente Fabio Proietti, hanno rafforzato i servizi finalizzati alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, con particolare riguardo ai caseggiati rurali che di recente sono stati più volte oggetto di furti.
Nel corso dei controlli sono scattate diverse perquisizioni domiciliari: i militari dell’Arma hanno rinvenuto diverso materiale asportato da abitazioni rurali, tra cui mobilio, attrezzi vari e persino una piscina.
Due partannesi sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sciacca per furto aggravato e la refurtiva, dal valore di alcune centinaia di euro, è stata subito restituita ai legittimi proprietari.
A finire in manette, invece, sono state due donne mazaresi, Z.F. e F. F., dedite agli scippi.
Il loro bersaglio preferito erano anziane donne indifese, a cui cercavano di sottrarre collane ed oggetti preziosi.
Le due malviventi si avvalevano della complicità di un uomo che le attendeva in auto, pronto per la fuga.
Una anziana partannese, insospettita dall’atteggiamento delle due malviventi, è riuscita fortunatamente a fuggire e a chiudersi in casa prima che potessero aggredirla.
Un’altra donna anziana è stata invece salvata dall’intervento di una vicina di casa che si era accorta che le due donne stavano cercando di strapparle con forza la collana dal collo.
Le urla della vittima hanno attirato anche l’attenzione di una pattuglia dei carabinieri di Partanna che si trovava a transitare nelle vicinanze.
Dopo un breve inseguimento i militari sono riusciti a bloccare i malviventi e a condurli in caserma dove le due donne sono state successivamente tratte in arresto ed il complice è stato denunciato a piede libero.
A seguito dell’udienza di convalida dell’arresto, tenutasi innanzi al GIP del Tribunale di Sciacca, Z.F. è stata sottoposta agli arresti domiciliari mentre F. F. è stata sottoposta all’obbligo di dimora, che le vieta di allontanarsi da Mazara del Vallo.