BUSETO PALIZZOLO – La manifestazione eno-gastronomica «I Porcini di Scorace e Sapori di autunno» di cui è partner il Gal Elimos, si svolgerà il 18 ed il 19 ottobre a Buseto Palizzolo. L’evento sarà ricco di incontri, mostre e conferenze, di degustazioni, laboratori e cooking show tutti finalizzati alla valorizzazione del porcino nero di Scorace.
Il Comune di Buseto Palizzolo verrà insignito, inoltre, del titolo di “Città del fungo” da parte del Museo del Gusto di Frossasco. Sono previste anche delle escursioni guidate al Bosco di Scorace, per conoscere gli itinerari micologici che lo caratterizzano.
«I Porcini di Scorace e Sapori di autunno» è il nome scelto – afferma l’assessore comunale Caterina Randazzo – per la manifestazione enogastronomica dedicata al re del bosco, il porcino nero di Scorace e ai diversi prodotti tipici locali. Il Comune di Buseto Palizzolo intende, infatti, rendersi promotore di una cultura ecologica e ambientalista, attraverso la valorizzazione del Bosco Scorace, grande risorsa del nostro territorio oltre che una delle più importanti aree verdi del Trapanese. Sarà possibile, in tal modo, promuovere un turismo destagionalizzato e valorizzare il nostro territorio grazie ad una serie di attività previste al suo interno come ad esempio incontri, visite guidate al bosco, mostre micologiche, cooking show, degustazioni ecc.. L’evento – continua l’architetto Randazzo – è un’opportunità per il territorio del Comune di Buseto Palizzolo che entra grazie a questa manifestazione nel circuito nazionale delle “Città del fungo”, finalizzato quest’ultimo alla valorizzazione e alla promozione dei Comuni che hanno questa specificità. Sarà questa anche una importante occasione per inserire il nostro Bosco nel circuito delle aree naturalistiche e favorire dunque un turismo “green”. In un’epoca di degrado ambientale in costante aumento si sente sempre di più la necessità di sviluppare un turismo differente. Un turismo come quello naturalistico, che permette alle persone di poter scoprire, conoscere, proteggere e tramandare il patrimonio naturale, che può alimentare la nascita anche di un’offerta ricettiva destagionalizzata a cui i ristoratori locali potrebbero liberamente aderire. Il turismo naturalistico – conclude l’assessore Randazzo – rappresenta sicuramente lo strumento, presente e futuro, per lo sviluppo del territorio non solo in termini economici ed occupazionali, ma anche in termini di qualità della vita. Con ‘I porcini di Scorace e sapori di autunno‘ quella che era l’idea iniziale di valorizzare la nostra risorsa, il nostro bosco di Scorace, finalmente diventa una realtà che vogliamo riproporre negli anni successivi coinvolgendo un numero sempre maggiore di attori e soprattutto di visitatori. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet www.boscoscorace.it”.