FAVIGNANA – La Società Ustica Lines ha comunicato nel pomeriggio di ieri (7 aprile) la sospensione del servizio da e per le isole Egadi ed Eolie a partire da lunedì 13 aprile a causa delle “gravi inadempienze della Regione Siciliana”.
“Siamo certi – ha detto il sindaco Pagoto – che non sarà necessario adottare e portare fino in fondo tale decisione, ma certamente interverremo anche per denunciare il grave danno di immagine arrecato al nostro Arcipelago a poche settimane dall’inizio della stagione turistica. La cessazione del servizio di linea marittima paventata dalla compagnia di navigazione riporterebbe la nostra Comunità indietro di decenni. Confidiamo che nelle prossime ore il Governo Regionale trovi una soluzione riportando serenità ai lavoratori, ai turisti e/o frequentatori e soprattutto ai cittadini delle Isole Egadi e delle altre Isole, che rimangono, seppur oltremodo penalizzati cittadini siciliani, cittadini italiani!”.
Anche il Presidente del Consiglio Comunale di Favignana interviene sulla preannunciata sospensione degli aliscafi della Ustica Lines.
Alla luce di quanto verificatosi in queste ore, in seguito all’allarme lanciato dalla Compagnia di navigazione Ustica Lines, che dal 12 aprile sospenderà i collegamenti marittimi da e per le isole Egadi ed Eolie, il Presidente del Consiglio Comunale di Favignana, Ignazio Galuppo, ha disposto di trattare nella seduta del Consiglio Comunale del 9 aprile, con carattere d’urgenza, l’argomento, e chiedere al contempo al sindaco e alla giunta di adottare ogni azione utile a scongiurare il problema. Nella stessa seduta verrà lanciato un appello alle forze politiche regionali affinché venga riattivato il dialogo con la compagnia di navigazione ed assicurato un servizio fondamentale all’utenza.
Il segretario generale della Uil Trasporti Trapani Giuseppe Tumbarello esprime, dal canto suo, forte preoccupazione per le conseguenze che la sospensione del servizio di collegamento con le isole Egadi, da parte della Ustica Lines, potrebbe comportare sul piano occupazionale.
“Pur comprendendo pienamente le ragioni della compagnia di navigazione – afferma Tumbarello –, costretta a prendere una decisione così grave a causa delle inadempienze economiche della Regione Sicilia, mi auguro che al più presto si possa trovare una soluzione. E’ necessario tutelare, infatti, da un lato l’azienda e i suoi lavoratori, dall’altro gli utenti del servizio destinati a subire gravi disagi. La questione è urgente, ed è resa più grave anche dal fatto che ci troviamo ormai alle porte della stagione estiva, quando i collegamenti via mare con l’arcipelago eguseo si fanno più intensi e ne sostengono l’attività turistica”.
“Non intendiamo assistere con indifferenza all’impoverimento dei nostri sistemi di trasporto: non è ammissibile lasciare che la Sicilia resti isolata e chiusa in se stessa”, così i deputati regionali Ncd, Nino Germanà e Giovanni Lo Sciuto, a proposito della notizia dell’interruzione del servizio di trasporto marittimo da e per le isole Egadi ed Eolie della compagnia Ustica Lines.
“Le affermazioni dei portavoce della società di navigazione che imputano alla Regione una fetta enorme di responsabilità, riportate oggi dalla stampa, sono gravissime e di enorme importanza; per questa ragione chiediamo al Governo di chiarire una faccenda che rischia di essere un’ennesima croce per il trasporto siciliano e per l’economia della nostra Isola. Non solo in vista della stagione estiva – proseguono Lo Sciuto e Germanà – con tutto ciò che il comparto turistico significa per questi arcipelaghi ma in generale per tutelare gli interessi dei residenti delle Isole o chi ivi lavora, costretto già ad affrontare molteplici disagi per via dei collegamenti già ora spesso difficoltosi durante tutto l’anno. Importante è – concludono – comprendere quale gap abbia l’ente regionale verso questa azienda e compensare la propria carenza in tempi urgenti. Non possiamo consentire ulteriori danni per i lavoratori e i cittadini della Sicilia”.