BELICE – Giorno due giugno, come di consueto, l’ultimo appuntamento del l’ottava edizione di Salvalarte Belice, con il Viaggio nella Memoria, per riscoprire il percorso storico-culturale della Valle del Belice con una visione unitaria, ed una occasione per visitare i luoghi della memoria del terremoto del 1968. Oltre 80 i partecipanti in giro nei luoghi del sisma e della rinascita.
Anche quest’anno il programma è stato denso di incontri ed appuntamenti.
“Ancora una volta Salvalarte Belice è stata per noi fonte di soddisfazione. Questa ottava edizione – dice Gianfranco Zanna, direttore regionale di Legambiente Sicilia – ha riscosso un buon successo, segno che il nostro viaggio va nella giusta direzione. E continueremo ad andare nei luoghi della nostra memoria, per valorizzarli, denunciarne il degrado, per potere continuare a costruire bellezza”.
“Fra i tanti appuntamenti – dichiara Giuseppe Salluzzo, responsabile Salvalarte Belice – voglio sottolinearne uno in particolare che ci ha emozionato molto. Si tratta della tappa di Salemi dove tanti ipovedenti hanno potuto apprezzare le opere del Gagini nella Chiesa di Sant’Agostino. Una bellissima esperienza che, sicuramente, ripeteremo”.