PARTANNA – Il problema del randagismo è diventato nuovamente un’emergenza a Partanna dove non è difficile vedere gruppi di tre, quattro, cinque cani che passeggiano indisturbati per le strade del centro. Alcune mamme hanno protestato perché hanno paura ad uscire con i loro bambini. Alcuni cittadini, senza scrupoli, in mancanza di un intervento istituzionale, hanno deciso di agire a modo loro ricorrendo a polpette avvelenate. Proprio questa pratica è stata denunciata all’opinione pubblica dal Distaccamento cittadino dell’Associazione delle Guardie ecozoofile A.N.P.A.N.A . Nei giorni scorsi l’Associazione è stata contattata per soccorrere un cane in fin di vita. Alcune Guardie ecozoofile, insieme alla dott.ssa Giusy Sciara, si sono recate presso la piazza del paese per recuperare il cucciolo moribondo e portarlo, non in una struttura adeguata di cui Partanna è sprovvista, ma in un luogo dove poter, almeno somministrare farmaci avendo a disposizione quantomeno un minimo di luce per poter operare sull’animale. “Una scena raccapricciante – raccontano i presenti – Un pubblico inerme e un cane che si contorceva e sobbalzava per i dolori”. L’Associazione si è impegnata ad organizzare servizi di controllo diurni e notturni per prevenire episodi similari (a.b.).
Polpette avvelenate per cani randagi
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