Si sono astenuti dal lavoro i dipendenti di Belice Ambiente

PARTANNA – L’astensione dal lavoro di oggi (15 luglio) dei dipendenti della Belice Ambiente, non programmata, ha colto di sorpresa tutti.

Questa la dichiarazione, a caldo, del sindaco di Partanna Nicola Catania: “Siamo profondamente rammaricati che questo stato di disagio perduri nonostante i tavoli tecnici e gli impegni presi in questi ultimi giorni, e non solo, da parte dei sindaci, del prefetto di Trapani e dei sindacati dei lavoratori. Pur condividendo le legittime aspettative dei dipendenti che non ricevono le loro spettanze da oltre cinque mesi, non posso sottacere la mia profonda amarezza nel constatare che lo stato di agitazione danneggia anche la nostra cittadina, benché la mia amministrazione sia stata puntuale nel pagamento delle fatture emesse dalla Belice Ambiente a seguito del servizio svolto. Rivolgo un appello – ha continuato il sindaco Catania – a quei sindaci e a quelle amministrazioni comunali, che non hanno provveduto, di porre subito rimedio al pagamento di quanto dovuto per il servizio, al fine di ristabilire il clima positivo di ordinaria gestione del servizio ed al fine del soddisfacimento delle spettanze legittime dei lavoratori. Mi scuso – ha concluso il sindaco – con i cittadini partannesi a cui rivolgo un appello per una migliore gestione di questa emergenza. Rassicuro che comunque sono state già poste in essere tutte le procedure per una fuoriuscita, la più immediata possibile, dalla scellerata gestione che ha caratterizzato negli anni la Belice Ambiente”.

Per i disagi per la mancata raccolta dei rifiuti è pervenuta anche la dichiarazione del  Sindaco di Castelvetrano Felice Errante, per il quale “la raccolta dei rifiuti, nella notte appena trascorsa, non è stata effettuata su decisione unilaterale dei lavoratori che hanno scelto di astenersi dal lavoro. Ci giunge conferma che detta decisione ha fatto scattare, da parte dei quadri dirigenziali della società d’ambito, la denuncia per interruzione di pubblico servizio, a carico degli stessi lavoratori che, oltre a non lavorare, hanno impedito la raccolta ai mezzi della ditta privata che avrebbe dovuto svolgere il servizio in loro sostituzione. Siamo particolarmente rammaricati per la situazione della gestione della raccolta dei rifiuti che sembra ormai essersi irrimediabilmente incancrenita – afferma Errante – non si comprende come ci siano individui che possano continuare ad attuare una strategia della tensione che non può in alcun modo essere risolutiva , ma che anzi alimenta il fuoco di una situazione sempre più esplosiva. L’amministrazione negli ultimi giorni ha emesso due mandati di pagamento nei confronti della Belice Ambiente uno da 33mila euro il 1 luglio, ed uno da 350mila euro il 9 luglio, ed un altro da 207mila euro aveva emesso il 27 maggio, per tacere di quelli precedenti – afferma il Sindaco – eppure qualcuno continua a sostenere che il comune sia inadempiente, aizzando i lavoratori che vivono un particolare disagio, visto che non percepiscono lo stipendio da mesi. Auspichiamo un ritorno a più miti consigli, per restituire ai canoni della normalità un servizio fondamentale per la salute pubblica”.


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