FAVIGNANA – L’intervento dell’idrombulanza ha permesso a un paziente di Favignana di essere soccorso in tempo e così scongiurare un grave rischio di arresto cardiaco.
Un paziente di 80 anni, A.G., si è presentato al PTE (presidio territoriale di emergenza) dell’ASP di Favignana, dove è stata riscontrata una severa brachicardia, con 32 battiti al minuto.
La dottoressa Dorotea Luppino ha prima chiesto l’intervento dell’elisoccorso , ma visto che l’arrivo del mezzo era previsto dopo un’ora e mezzo, ha fatto intervenire l’idroambulanza in servizio nelle Egadi. Così 25 minuti dopo il paziente era già all’ospedale S. Antonio Abate di Trapani, dove è stato sottoposto a un intervento di impianto del pacemaker.
“Ennesima riprova – ha commentato il direttore generale dell’ASP trapanese Fabrizio De Nicola – dell’utilità del servizio di idroambulanza che nel periodo estivo siamo riusciti a reintrodurre per i cittadini delle Egadi e i turisti”.