RIBERA – Organizzata dalla Prefettura di Agrigento, si è svolta per la prima volta a Ribera la festa provinciale dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate che ha raccolto nella centrale piazza Giovanni XXIII alcune migliaia tra istituzioni e forze armate della provincia, autorità civili, militari e religiose, alunni delle scuole di ogni ordine e grado della città, amministratori comunali riberesi e dei paesi del comprensorio, cittadini comuni che hanno assistito ad una solenne cerimonia che ha visto il saluto del prefetto di Agrigento Nicola Diomede, la lettura del messaggio inviato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la deposizione di una grande corona di alloro nella stessa piazza davanti alla bandiera tricolore che ha sostituito il monumento ai caduti in guerra. Un bagno di folla, soprattutto di alunni e studenti riberesi, di docenti e dirigenti scolastici, di militari, di tante associazioni civili e di ex militari e di volontari che hanno reso omaggio alle forze dell’ordine, dai carabinieri alla guardia di finanza, alla polizia, alla capitaneria di porto, per l’azione che svolgono quotidianamente al servizio della collettività. Il prefetto Diomede, il colonnello Mettifogo e il tenente Balsamo hanno passato in rassegna il picchetto d’onore dei militari interforze schierato sulla piazza. Sulla gradinata della chiesa madre hanno trovato posto gli alunni delle scuole elementari e ai lati gli studenti delle scuole medie “Crispi”, “Navarro”, “Don Bosco”, superiori “Crispi” e dell’istituto superiore di studi musicali “Toscanini”. Molta commozione alle note dell’inno nazionale di Goffredo Mameli e tanta attenzione al messaggio, letto dal prefetto Diomede, del presidente della Repubblica Mattarella che ha lodato le forze dell’ordine impegnate per il mantenimento dell’ordine pubblico e per l’attività svolta nei casi di calamità naturali. Presente pure sulla piazza la banda “The Wasghinton Navel” di Ribera che ha eseguito dei brani musicali. Il volo di tanti palloncini colorati, tenuti in mano dai bambini, hanno riempito il cielo del centro storico. Il prefetto Diomede nel suo intervento ha toccato il ruolo che svolgono ogni giorno tutte le forze armate, a salvaguardia del bene collettivo. Poi l’alza bandiera e la deposizione da parte del massimo rappresentante del governo della corona di alloro davanti al podio della bandiera tricolore che ha rappresentato il monumento ai caduti, posto lontano dal centro storico, in via Verga. Due studenti del liceo “Crispi”, Stefan Cutean e Vitalba Grado, hanno letto un messaggio sulla commemorazione del 4 novembre e una lirica sulla pace. Nella circostanza, nel contesto del concorso “Il cammino della pace”, indetto il 17 novembre dell’anno scorso dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia – Direzione Generale – Ufficio X° Ambito Territoriale per la Provincia di Agrigento in occasione del 100° anniversario della Grande Guerra, sono stati premiati gli istituti “Majorana” di Agrigento, “Foderà” di Agrigento e l’istituto comprensivo “Marconi” di Licata.
Enzo Minio