PARTANNA – La Giunta Comunale ha deliberato di proporre al Consiglio Comunale di aumentare l’I.M.U. sugli Altri Immobili (ivi compresi gli immobili di categoria D) che passa per l’anno 2013 dall’aliquota dello 0,76% all’aliquota dello 0,86%;
L’aliquota imu per le seconde case per il 2013 aumenterebbe per far fronte alle spese da sostenere per il mantenimento dei precari comunali in considerazione della riduzione del 20 per cento dei finanziamenti regionali per i precari stessi. Gli assessori erano, tranne Inzerillo, tutti presenti Giovanni Cuttone, Angelo Milone, Santo Anatra, Giuseppe Libeccio, Antonino Termini, Rosalia Maria Chiara Teri. Ora la parola passerà al consiglio comunale che può bocciare l’aumento e trovare altri modi di fare cassa: o si diminuisce il numero dei precari indirizzandoli in imprese private o, meglio ancora, si riducono i costi della politica con una netta riduzione delle sedute delle commissioni comunali e del numero dei loro componenti o delle indennità di amministratori e consiglieri comunali. Sarebbe un buon segnale per i cittadini in un momento di crisi di fiducia nei confronti della politica e delle istituzioni.