Il progetto Comenius è un’attività che privilegia poche fortunate scuole del territorio europeo. Il liceo scientifico “M. Cipolla” di Castelvetrano è da ritenersi tale, in quanto ha partecipato a questo tipo di esperienza che includeva anche una scuola tedesca, una portoghese, una turca e un’altra italiana. Dal 21 al 26 febbraio ha avuto luogo la penultima mobilità del progetto a Bormio, una cittadina del nord Italia in provincia di Sondrio, rinomata per i suoi impianti sciistici e termali e sede di importanti competizioni sportive come la Coppa del Mondo di sci. L’istituto “Leibniz” ha ospitato cinque ragazzi siciliani, sei portoghesi, tre turchi e sette tedeschi, con l’intento di trattare e risolvere problemi ambientali (da qui il titolo del progetto “Don’t waste your future”). A tal proposito abbiamo toccato con mano un esempio di eco sostenibilità: abbiamo visitato un asilo costruito in modo tale da eliminare del tutto la dispersione di calore all’esterno e, di conseguenza, annullare i costi per il riscaldamento dell’edificio, mentre i pannelli solari posizionati sul tetto riescono a soddisfarne il fabbisogno energetico. L’esperienza, inoltre, ha permesso a tutti noi di immergerci in una realtà che, seppur italiana, è completamente differente dalla nostra. Abbiamo ,infatti, assaggiato la quotidianità di chi vive immerso nel bianco della neve e delle cime tra le più alte d’Europa, siamo stati sulle piste da sci che hanno ospitato i mondiali, abbiamo visitato l’antico borgo medievale e scoperto un po’ delle storia della città di Milano. Ma in realtà, ciò che ha segnato di più il nostro viaggio è stato l’aver conosciuto persone nuove, provenienti da Paesi completamente diversi dal nostro e, nonostante ciò, riuscire ad avere instaurato amicizie che forse dureranno per tutta la vita.
Adriana Vella, Nicolò Sorrentino V I