Il nuovo sindaco troverà tanti debiti

Accorata comunicazione agli organi competenti da parte del ragioniere generale del Comune, dott. Giovanni Giambalvo: Nella sostanza, scrive il ragioniere generale, per poter chiudere il bilancio 2013 mancano rispetto all’esercizio finanziario 2012 sicuramente 812.000 euro, suscettibili di diventare 1.242.000 euro. A questi bisogna aggiungere 953.000 euro di sforamento per raggiungere l’obiettivo del patto di stabilità interno anno 2013. “Difficilmente – dice il dott. Giambalvo – sarà possibile reperire tali somme tra i tagli della spesa corrente, considerato che si tratta quasi tutta di spesa obbligatoria” (stipendi e spese di ordinaria amministrazione). Occorrerebbe pertanto a parere del ragioniere generale “operare urgentemente delle scelte soprattutto in merito alle aliquote Imu” che per essere efficaci “dovranno essere comunque fissate e inviate al dipartimento finanze entro il prossimo 23 aprile”.  Successivamente sarà possibile intervenire “solo” su addizionale comunale irpef e su altri tributi comunali. Tempi sempre più duri, dunque, per i partannesi? Ed è già peraltro pronta per giugno una bella eredità che avrà il futuro sindaco.


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