CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Bando di assegnazione per il “Papiro” bene confiscato alla mafia in Contrada Guidaloca. L’amministrazione comunale ha pubblicato l’avviso pubblico per l’affidamento e c’è tempo fino al 17 giugno per partecipare.
L’immobile, che si trova sulla spiaggia di Guidaloca, è stato trasferito al Comune nel 2004. Lo scorso anno l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicolò Coppola ha revocato l’affidamento del bene confiscato alla mafia all’associazione “Jus vitae” poiché non più in condizione di gestirlo. Sull’immobile era già stato pubblicato un primo avviso di affidamento nel 2015 al quale non ha partecipato nessuno. Per individuare il soggetto cui assegnare in uso, a titolo gratuito, il bene sono stati riaperti i termini di gara e indetta la selezione e approvato il secondo avviso pubblico. Ma anche per il secondo avviso pubblico non è pervenuta alcuna domanda di partecipazione.
«Dopo la revoca della concessione di utilizzo del bene confiscato a Guidaloca all’associazione che non poteva più occuparsene, abbiamo predisposto il primo bando per l’affidamento. Nessuno ha partecipato e, riaperti i termini, non è cambiato nulla. L’ex “Papirolandia”- afferma il sindaco Nicolò Coppola – è un patrimonio di cui la collettività deve poter disporre ed è interesse pubblico assegnarlo. L’amministrazione, di fronte a due tentativi di gara andati deserti, ha deciso di indire un’ulteriore gara pubblica dando mandato al segretario generale Piera Mistretta di predisporre l’avviso. Invitiamo Enti ed associazioni a partecipare perché si possa nuovamente disporre di questo bene e restituirlo alla nostra città».
Con delibera commissariale del 2007 è stato approvato il regolamento per la disciplina della concessione di beni immobili confiscati alla mafia che prevede tra le altre cose che nel rispetto dei principi di “trasparenza, concorrenza e parità di trattamento”, i beni possono essere assegnati dalla giunta comunale su proposta del segretario generale “a comunità, ad enti, ad organizzazioni di volontariato, a cooperative sociali, comunità terapeutiche…” con un contratto di comodato di uso gratuito che non può avere durata inferiore ai 30 anni. Le associazioni e gli enti interessati entro il 17 giugno possono far pervenire le istanze secondo le modalità del bando di selezione.