Assegnato il “Papiro” bene confiscato alla mafia sulla spiaggia di Guidaloca

CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Assegnato il “Papiro” bene confiscato alla mafia in Contrada Guidaloca. Dopo due tentativi di gara andati deserti, sono state due le istanze di partecipazione al bando predisposto dall’amministrazione e scaduto il 17 giugno.

Solamente una delle due istanze, quella di un’associazione temporanea di scopo, è stata ammessa a partecipare al bando poiché l’altra associazione interessata ha fatto pervenire la documentazione oltre la data di scadenza prevista.

L’ex Papiro è stato assegnato all’associazione temporanea di scopo composta dalla capofila cooperativa sociale Trinacria Elix di Calatafimi–Segesta e dalle cooperative sociali Migma, di Bagheria e Mediria di Lentini.

All’unica classificata, individuata dalla commissione di gara presieduta dal segretario generale Piera Mistretta, è stato dunque affidato in concessione d’uso a titolo gratuito il bene confiscato alla criminalità organizzata in contrada Guidaloca. Si tratta al momento di un’aggiudicazione provvisoria perché quella definitiva sarà effettuata con atto di giunta comunale cui farà seguito la stipula della concessione in uso.

«Siamo davvero lieti di essere finalmente riusciti ad assegnare il bene confiscato alla mafia con questa ultima gara pubblica. Dopo due tentativi andati deserti abbiamo voluto ulteriormente sollecitare enti ed associazioni a chiedere la concessione con un’ulteriore gara pubblica al fine di restituire alla collettività il bene confiscato alla mafia a Guidaloca – afferma il sindaco Nicolò Coppola -.

L’ex “Papirolandia” è un patrimonio di cui si deve poter disporre per questo abbiamo prima revocato la concessione di utilizzo all’associazione che non poteva più occuparsene e poi predisposto il bando per l’affidamento al quale nessuno ha partecipato neanche quando abbiamo riaperto i termini. Siamo soddisfatti del fatto che questo ulteriore tentativo di assegnazione sia andato a buon fine e adesso passeremo all’aggiudicazione definitiva perché si possa riusufruire al più presto del bene».

L’immobile sulla spiaggia di Guidaloca è stato trasferito al Comune nel 2004. L’anno scorso l’amministrazione comunale ha revocato l’affidamento del bene confiscato alla mafia all’associazione “Jus vitae” che non poteva più gestirlo, predisponendo poi bando di affidamento al quale non ha partecipato nessuna associazione, neanche quando sono stati riaperti i termini di gara con un secondo avviso pubblico, anche questo andato a vuoto. L’assegnazione provvisoria è avvenuta adesso al terzo bando, dopo la verifica della commissione di gara.


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