CASTELVETRANO – Le associazioni CODICIAMBIENTE, CODICI SICILIA e CODICI – CENTRO PER I DIRITTI DEL CITTADINO hanno presentato il 24 luglio alla Procura della Repubblica di Marsala un esposto, a firma del delegato Giovanni Crimi, per accertare eventuali responsabilità penali nella mancata rimozione dei rifiuti urbani nelle città di Castelvetrano e Mazara del Vallo nonché per verificare la sussistenza delle autorizzazioni di legge per il funzionamento del Polo tecnologico in c/da Airone di Castelvetrano come centro per il trattamento e lo smaltimento in discarica dei rifiuti.
Invitano le altre Associazioni del territorio ad un incontro per discutere insieme e dare un contributo concreto alla risoluzione del grave problema dei rifiuti.
Il Sindaco monitorerà quotidianamente la situazione dei rifiuti presso il Polo Tecnologico di Castelvetrano.
Il Sindaco di Castelvetrano Felice Errante jr., si è recato il 25 luglio presso l’area dove insiste il Polo Tecnologico di Contrada Airone per verificare lo stato dei luoghi ed il corretto svolgimento delle azioni di abbancamento dei rifiuti.
“Ho sin da subito condiviso le preoccupazioni di Legambiente, dei singoli cittadini e di alcuni gruppi politici comparse in questi giorni sulla stampa locale per la importante quantità di rifiuti che verrà stoccata in contrada Airone – ha affermato il Sindaco – In un momento di emergenza igienico-sanitaria che affligge l’intera Sicilia, compresa la nostra Castelvetrano, non ritengo ci siano margini per ragionamenti campanilistici. Così come ritengo che alle strade delle città invase da rifiuti, sia preferibile un luogo controllato.
E’ bene precisare per amore di verità che l’ordinanza 12/rif del 22.7.2016 emessa dal Presidente della Regione Siciliana, e facilmente reperibile dal portale della regione, e subita dallo scrivente non autorizza nessun comune del palermitano o dell’agrigentino a stoccare temporaneamente i rifiuti su Castelvetrano.
Sono stati autorizzati solo i comuni del trapanese, con particolare riguardo quelli ad alta presenza turistica. Ricordo comunque ancora bene quello che accadde circa 10 anni fa quando la Regione dirottò presso la discarica di Castelvetrano tonnellate di rifiuti del palermitano, saturandola in pochi mesi – continua il primo cittadino – Ad ogni buon conto stamani come responsabile della salute cittadina ho effettuato un formale accesso sui luoghi, chiedendo espressamente la presenza dell’Ufficiale Sanitario, del Comandante della Polizia Municipale,e del Dirigente del Settore Servizi Tecnici per verificare le modalità operative di abbancamento e la osservanza di tutti i presidi di sicurezza voluti dalla legge per il trattamento dei rifiuti.
Allo stato, non ci sono ragioni che destano allarme o semplice preoccupazione di inquinamento del territorio contiguo o delle falde acquifere. Il commissario della Belice Ambiente, Sonia Alfano, giunta sui luoghi, mi ha, altresì, informato che già si sta provvedendo alla individuazione del sito di conferimento del rifiuto una volta completate le operazioni di abbancamento temporaneo. Posso assicurare – conclude Errante – che saranno giornalmente monitorate le operazioni di scarico dei rifiuti e saranno quotidianamente verificate eventuali criticità. A scanso di equivoci tuttavia ho il dovere di informare, tanto il commissario della Belice Ambiente, quanto il Presidente della Regione, che non sarà consentito nel territorio del mio comune che un luogo di temporaneo stoccaggio di rifiuti, si trasformi in discarica permanente”.