ERICE -“Vista l’incidenza che i tumori della pelle hanno nel complesso delle patologie oncologiche sono convinto che i reparti di dermatologia debbano essere previsti in tutti gli ospedali di secondo e primo livello della istituenda rete ospedaliera siciliana”.
Lo ha detto il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani Fabrizio De Nicola, aprendo i lavori del 10° corso dell’International School of Dermatology sul tema “Skin Cancer: Standards and Hits for the Best Practice” che si tiene dal 10 al 12 novembre 2016 al centro di cultura scientifica Ettore Majorana di Erice.
“In un momento difficile della sanità pubblica – ha aggiunto De Nicola – occorre impegnarsi per una sempre più corretta allocazione delle risorse. Per questo i concetti di appropriatezza o inappropriatezza delle cure, assumono un aspetto fondamentale, perché la prevenzione porta non solo a un intervento più efficace sulla patologia, ma anche alla fine in un risparmio di costi futuri”.
Erano presenti tra gli altri il direttore del corso Leonardo Zichichi, primario di Dermatologia all’ospedale S. Antonio Abate di Trapani, Nicola Pimpinelli docente di Malattie cutanee e veneree all’università di Firenze, e Francesco Paolo Sieli, presidente della Società Mediterranea di Medicina dello Sport.
“I tumori primitivi della cute – ha spiegato Zichichi – rappresentano, di gran lunga, il tumore più frequente negli esseri umani. Il melanoma è sicuramente meno comune rispetto ai tumori epiteliali, ma più aggressivo, ed è certamente la neoplasia che negli ultimi anni ha visto, oltre ad un costante incremento di incidenza, anche una maggiore attenzione da parte della comunità scientifica, culminata in una rivoluzione nell’approccio diagnostico e terapeutico”.