PARTANNA – I consiglieri comunali di opposizione hanno emanato un comunicato in polemica col sindaco di Partanna Nicolò Catania e con la sua giunta che avevano qualche giorno fa diramato a loro volta un comunicato (vedi https://www.giornalekleos.it/giunta-e-sindaco-lopposizione-e-irresponsabile-ha-impedito-che-si-arrivasse-allabbassamento-della-tassa-sui-rifiuti/) in cui si stigmatizzava l’operato dei consiglieri di minoranza che col loro voto avevano determinato l’invalidazione della seduta nella quale si sarebbe dovuto provvedere ad un abbassamento della tariffa sui rifiuti. Qui di seguito si pubblica il testo del comunicato.
TESTO DEL COMUNICATO DEI CONSIGLIERI COMUNALI DI OPPOSIZIONE
“Si ringrazia il Sindaco Nicola Catania, che con le sue false accuse ha offerto alla Minoranza consiliare l’opportunità di informare ulteriormente la cittadinanza, su alcuni importanti fatti amministrativi, recenti e meno recenti.
Ci si riserva di continuare su questa strada, anche per rimediare alla mancata diretta streaming e alla mancata relazione annuale da parte del Sindaco (IN QUATTRO ANNI UNA SOLA RELAZIONE DOPO DUE ANNI DI AMMINISTRAZIONE E DOPO INFINITI SOLLECITI DA PARTE DELLA MINORANZA). Si coglie quindi l’occasione per fornire ulteriori chiarimenti riguardanti le tariffe della TARI (tassa rifiuti).
Il Sindaco ha sentito il dovere di denunciare alla cittadinanza il comportamento, a suo dire, “irresponsabile” della minoranza consiliare, accusandola di aver scritto una pagina buia della vita amministrativa! Ma a differenza del Sindaco, alla ricerca spasmodica di medaglie, i Consiglieri di minoranza cercano di svolgere nel migliore dei modi il ruolo che gli elettori hanno loro assegnato, cioè di controllo e di opposizione non strumentale a questa Amministrazione.
Come mai il Sindaco non abbia sentito il dovere di informare la cittadinanza quando la minoranza o parte di essa ha mantenuto il numero legale in aula consiliare, sostituendosi ad una maggioranza assente e ha votato atti importanti, evitando conseguenze gravi per l’Ente e quindi per le tasche dei cittadini???
Chissà perché il Sindaco non abbia considerato una pagina altrettanto buia della vita amministrativa, quella in cui, per inaugurare la sua Sindacatura, nel novembre del 2013, ha chiesto alla sua maggioranza consiliare di votare l’aumento al massimo livello dell’addizionale comunale all’IRPEF???
Oppure quella in cui, ad agosto del 2014, ha chiesto, alla sua maggioranza consiliare, di non accogliere le proposte di riduzione delle tasse che provenivano dai banchi della minoranza e al tempo stesso di votare il combinato IMU – TASI sugli immobili con una altissima aliquota e l’istituzione al massimo livello dell’IMU sui terreni agricoli???
E ancora quella in cui ha chiesto alla sua maggioranza consiliare di votare il dimezzamento del valore dei rifiuti cosiddetti “nobili” (carta, plastica, vetro, alluminio), rendendo di fatto poco conveniente al cittadino conferire i suddetti rifiuti al C.C.R. (Centro Comunale di Raccolta) per lo sgravio sulla bolletta al fine dell’abbattimento della tassa???
Il Sindaco, in tali occasioni, si è preoccupato del rispetto del proprio ruolo di rappresentanza della comunità???
Sempre a proposito di abbassamento delle tasse, SI RICORDA AI CITTADINI che il Sindaco, a due mesi dall’approvazione, NON HA RESO OPERATIVA la delibera proposta dalla minoranza consiliare e votata dal Consiglio Comunale all’unanimità, ai fini della rottamazione delle cartelle. La rottamazione delle cartelle consentirebbe lo sgravio delle sanzioni fiscali nella misura del 30% e favorirebbe i contribuenti nel pagamento delle tasse arretrate.
Sindaco, non bastano le ordinanze sindacali per risolvere i problemi della città.
Ad esse deve seguire un vigile e costante controllo del territorio tutto. Occorre monitorarne la reale risoluzione. Un problema è risolto quando non esiste più. Ciò, per esempio, non è avvenuto e non avviene per lo scabroso problema del randagismo. Nonostante il rifugio sanitario e poi il canile, realizzati con fondi comunali e quindi con denaro dei cittadini, il fenomeno randagismo è ancora pesantemente presente!!!… (non è sperpero di denaro pubblico???)
Ritorniamo alla questione PEF e tariffe TARI 2017. Il Sindaco attribuisce il ritardo della presentazione in Consiglio (31 Marzo 2017 ultimo giorno utile per l’approvazione) del PEF (Piano Economico Finanziario) e delle tariffe al ritardo dell’approvazione del bilancio preventivo della S.R.R. (Società di Regolazione del servizio di gestione dei Rifiuti). Il Sindaco dovrebbe spiegare ai nostri concittadini come mai il Comune di Santa Ninfa, il cui Sindaco (che era il Presidente del Consiglio di Amministrazione della suddetta S.R.R. e che appartiene allo stesso Ambito di Raccolta), abbia approvato il PEF e quindi le tariffe TARI in data 13/02/2017 (OLTRE UN MESE E MEZZO FA)???… I MARZIANI APPARTENGONO AL COMUNE DI SANTA NINFA O ALBERGANO NEL COMUNE DI PARTANNA???
E comunque, qualora fosse stato indispensabile l’approvazione del Bilancio Preventivo della S.R.R., il Sindaco, a tempo opportuno, perché non ha sentito il dovere di informare il Consiglio Comunale, quale organo preposto ad approvare il PEF e le relative tariffe, della eventuale grave inadempienza del Consiglio di Amministrazione della S.R.R.???
E che dire di quel meschino riferimento, in quel Comunicato Stampa SCORRETTAMENTE PUBBLICATO SUL SITO ISTITUZIONALE DEL COMUNE, ai “festeggiamenti della minoranza”??? Qui è forse il caso di rammentare al Sindaco (che non disdegna certo i festeggiamenti) che i Consiglieri di minoranza sono, prima di tutto, cittadini partannesi e, come tali, pagano le tasse, perciò, non essendo masochisti, non avrebbero avuto alcun motivo per festeggiare la decadenza della seduta del Consiglio Comunale!!!
A tal proposito, si desidera informare e tranquillizzare la cittadinanza in quanto, il PEF e di conseguenza le tariffe che dovevano essere votate in Consiglio sarebbero state preventive e non definitive, come si evince peraltro nella stessa proposta di delibera, quindi passibili di modifica e a meno che il Sindaco non sia anche uno VEGGENTE, non può prevedere il futuro. Di conseguenza, benché le tariffe non siano state votate e rimarranno quelle dell’anno precedente, I CITTADINI NON PERDERANNO NEANCHE UN CENTESIMO, IN QUANTO LE BOLLETTE POTRANNO SUBIRE CONGUAGLI A CONSUNTIVO. Quindi nessuna paura!!! Abbiate fiducia, non occorre nessun particolare intervento (o alta strategica manovra) del SINDACO!!!
Non si può fare sciacallaggio politico, addossando agli altri la propria “responsabilità”.
A SCANSO DI QUALSIASI EQUIVOCO, LA SERA DEL 31 MARZO 2017 IN CONSIGLIO COMUNALE ERA ASSENTE LA MAGGIORANZA CONSILIARE E LE COLPE SONO DA RICERCARE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE NEI COMPORTAMENTI DEL SINDACO!!!
Partanna, 04-04-2017
I Consiglieri di minoranza – Consiglio Comunale Partanna
Aiello Giuseppe, Bevinetto Salvatore, Biundo Vita, De Benedetti Anna Maria, Caracci Rocco, Libeccio Giuseppe, Lo Piano Gianni, Sanfilippo Rosalba”.