Firmata l’Ordinanza per le misure di prevenzione contro gli incendi

CASTELVETRANO – Il vicesindaco della città di Castelvetrano Vincenzo Chiofalo ha emesso questa mattina (5 maggio) l’ordinanza avente per oggetto le “Misure di prevenzione contro gli incendi boschivi e d’interfaccia”.

Nell’ordinanza si ricorda che è fatto obbligo, ai proprietari e/o conduttori di aree private e/o pubbliche incolte o abbandonate, ricadenti in zone con folta vegetazione in zone antropizzate e non, anche in terreni in genere non edificati, aree a verde in precario stato di manutenzione, di procedere a propria cura e spese, alla ripulitura di tali terreni da stoppie, frasche, cespugli, arbusti e residui di coltivazione; al taglio di siepi vive, erbe e rami che si protendono sul ciglio stradale ed allo sgombero da detriti, immondizie, materiali putrescibili e quant’altro possa essere veicolo di incendio, entro il termine perentorio del 30 maggio 2017.

E’ fatto altresì obbligo, a tutti i Soggetti sopra indicati, di provvedere, durante il periodo dal 30/05/2017 al 15/ 10/ 2017 al mantenimento delle relative aree in condizioni tali da impedire tanto il proliferare di erbacce, sterpaglie e altre forme di vegetazione spontanea, quanto l’immissione di rifiuti di qualsiasi specie, sempre al fine di garantirne la sicurezza antincendio.

L’amministrazione ricorda altresì che sono state inasprite le sanzioni nei confronti dei soggetti che abbandonano rifiuti pericolosi con multe da 300 euro a 3000 euro, e nei confronti dei soggetti che non rispettano le ordinanze anti-incendio, le sanzioni vanno dai 168 euro a 674 euro.

L’applicazione di misure così rigide ha avuto effetti particolarmente soddisfacenti con una riduzione considerevole del numero degli incendi negli ultimi tre anni, anche grazie ai controlli effettuati dagli uomini del Responsabile Nucleo Operativo Polizia Ambientale dei Vigili Urbani, guidati dall’Ispettore Capo Salvatore Macaluso, in materia di mancata osservanza, che hanno permesso di attivare tutti gli accorgimenti atti a scongiurare l’innesco e il propagarsi dell’incendio nei terreni, e grazie al costante impegno che gli agenti mettono nel continuo aggiornamento degli archivi e della capillare presenza sul territorio.


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