PALERMO – Oggi (9 maggio) Sinistra Italiana sarà a Cinisi per le commemorazioni del 39esimo anniversario della morte di Peppino Impastato. Una presenza convinta e significativa, che non vuole essere solo di testimonianza, ma che rappresenta la volontà di riaprire sul terreno dell’ azione politica la questione delle lotte alle mafie.
“L’anno appena trascorso è stato horribilis per l’antimafia, neutralizzata, fiaccata e delegittimata nella sua potenza di pratica sociale, civile e politica, da inchieste che, a vari livelli, hanno investito pezzi di imprenditoria, di magistratura, di giornalismo e di politica della Regione – dicono Bianca Guzzetta e Luca Casarini, segretari di Sinistra Italiana Sicilia – abbiamo l’urgenza di riappropriarci dell’antimafia, come valore e pratica capace di tenere insieme le siciliane e i siciliani che rappresentano la parte sana, integra e virtuosa di quest’Isola”.
“Bisogna sottrarre l’antimafia dai poteri che la usano come scudo dietro il quale nascondersi o come clava da brandire contro l’avversario politico secondo la convenienza del momento e restituirla a tutti coloro che, proprio attraverso la lotte alle mafie, all’affarismo e alla corruzione, sono convinti di potere neutralizzare il blocco di poteri che da troppo tempo tiene in ostaggio la Sicilia, impedendone lo sviluppo sociale, economico, morale e culturale”, concludono i due segretari.