PARTANNA – Da lunedì 22 maggio a domenica 28, la settimana sarà animata da una serie di incontri e attività che coinvolgeranno tutta la cittadinanza. Il tema che farà da sfondo alla manifestazione è quello della educazione alla legalità e non a caso ricadrà nella settimana del mese di maggio che ricorda il 25esimo anno dalla strage di Capaci.
Per ricordare questo evento due saranno i momenti in programma: il 23 maggio si procederà in piazza Falcone e Borsellino alla piantumazione di una magnolia, simbolo della strage in cui persero la vita il giudice Falcone, la moglie e gli uomini della scorta, alla presenza delle autorità cittadine e il 28, a chiusura della manifestazione, verrà presentata una piece teatrale dedicata ai giudici Falcone e Borsellino.
Il sindaco Nicolò Catania si ritiene soddisfatto per la grande partecipazione di associazioni locali e delle istituzioni scolastiche che hanno aderito alla manifestazione portando delle proposte interessanti e meritevoli di attenzione.
“Questa settimana della cultura – continua il Sindaco – si pone in continuità con l’attenzione che questa amministrazione ha da sempre mostrato verso temi così importanti, attivandosi sempre in maniera incisiva e senza tralasciare nessun aspetto”.
Lo stesso Sindaco ha accompagnato personalmente un gruppo scout di Partanna a Roma dal Presidente del Senato Pietro Grasso, percorrendo con i giovani i “passi della legalità” come recita la performance che verrà presentata nell’ambito della manifestazione, a riprova che le Istituzioni hanno il compito di avvicinarsi ai giovani se li si vuole educare ad una scelta di legalità e civiltà. Durante la manifestazione il tema conduttore verrà declinato in diversi modi e tutti carati verso un pubblico diversificato: dagli incontri animati con i libri per i piccolissimi lettori, fino ad arrivare ai momenti teatrali e musicali destinati ai ragazzi più grandi, passando per l’arte con il murales della legalità, le gare sulla Costituzione, le interviste a personaggi di spicco, agli incontri con autori di libri e personaggi del mondo giornalistico e giuridico.
“Si è puntato molto sui giovani e sulla diversità di approcci ad una tematica così importante quale quella della educazione alla legalità – ha dichiarato l’assessore alla cultura Noemi Maggio – perché riteniamo che il sapere e la conoscenza debbano coinvolgere tutti e passare attraverso i canali più diversificati”.