Antonello Camporeale in un ricordo del preside Antonio Ferri

CASTELVETRANO – Giorno uno di questo mese, è morto Antonello Camporeale, stroncato dal male del secolo ad appena 61 anni. Antonello Camporeale, oltre al grande amore per i suoi familiari, ed in particolare per la mamma anch’essa recentemente scomparsa, ha dedicato la sua vita alla musica trasferendo questa sua passione, da qualche anno a questa parte, in particolare, ai discenti del Liceo Pedagogico “Giovanni Gentile” di Castelvetrano.

Antonello Camporeale è stato e rimarrà nei cuori di chi l’ha conosciuto, uomo garbato, gentile, sempre premuroso, versatile, disponibile, oserei dire anche con una sua genialità. Tanti i suoi interessi e le sue passioni. Purtroppo da un anno a questa parte, gravemente ammalato, consapevole del male che l’aveva colpito, si relazionava con signorilità e senza far pesare al suo interlocutore il dramma che l’aveva colpito.In silenzio si andava spegnendo non solo fisicamente ma, soprattutto, psicologicamente.

L’amico prof. Antonello Camporeale ha legato la sua breve esistenza alla musica, agli affetti familiari ed a tantissime altre iniziative, ma quella che, a mio modesto avviso e non di parte, l’ha potuto gratificare, e di questo gli sono particolarmente riconoscente a nome di tutti i Soci dell’Unitre Castelvetrano Selinunte ed in particolare dei Coristi del Coro “Raffaele Caravaglios”, è stata proprio la mirabile intuizione di mettere “su” il Coro Unitre Università delle Tre Età Castelvetrano Selinunte.

A lui il grandissimo merito di essere stato l’autentico protagonista, nella qualità di Direttore Artistico, dell’organizzazione artistica del XV Festival dei Cori Siciliani svoltosi il 31 maggio 2015 nel magnifico scenario del Parco Archeologico di Selinunte.

Il Festival che ha registrato la presenza nella nostra città di più di duemila persone provenienti da tutte le province siciliane (Corale di Messina, Corale di Catania, Corale di Noto, Corale di Pachino, Corale di Modica, Corale di Canicattì, Corale di Bagheria, Corale di Augusta e Corale di Castelvetrano, ha visto, come si può evincere dalle foto, Antonello Camporeale vero ed autentico mattatore. Ci piace ricordarlo, tra l’altro, con la sigaretta in mano…forse una delle sue poche debolezze, chissà se determinante per la sua fine prematura. A Peppe Camporeale e a tutti i familiari dico che, seppur nel dolore della perdita, il ricordo di Antonello rimarrà imperituro non solo in loro ma certamente in tutti coloro che abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo. Certamente non sarà dimenticato dalla grande famiglia dell’Unitre Castelvetrano Selinunte ed in particolare dai Componenti il Coro “Raffaele Caravaglios”. Carissimo Antonello grazie per la tua disinteressata collaborazione.

Antonio Ferri


Pubblicato

in

,

da