Il “G55 Coworking e FabLab” parteciperà al bando del Dipartimento regionale delle Attività produttive. Catania: “Offriremo opportunità di lavoro per i giovani del comprensorio”

PARTANNA. Il “G55 Coworking e FabLab” del Comune di Partanna parteciperà al bando per lo sviluppo di progetti nel settore delle nuove tecnologie denominato “Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo su poche aree tematiche di rilievo e all’applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali alla realizzazione delle strategie di S3”. L’avviso è stato pubblicato dal Dipartimento regionale delle Attività Produttive, Servizio 5 “Innovazione tecnologica e politiche per lo sviluppo economico” nell’ambito del Po Fesr 2014/2020 – Azione 1.2.3. La Giunta, con apposita delibera, ha dato il via libera per la quota di partecipazione attribuita e per le mansioni che saranno assegnate nel progetto definitivo denominato “Koultoura”.

Il “G55 Coworking e FabLab Partanna” presenterà le proprie proposte in partenariato con organi di ricerca, enti ed imprese. In particolare con le Università Federico II, Unipa DEIM e Università di Camerino, l’Istituto nazionale di geovulcanologia (Ingv), l’Accademia di Belle Arti, il Distretto Ecodomus, Iter Vitis, ETT Spa, Mondo Mostra, Reastura, Magaggiari HR srl, Cinecittà Spa, Sec sas, Labor Artis, Siqilliya srl, Ars Meansure e Sidercem srl. L’obiettivo è promuovere progetti di ricerca industriale strategica volti alla realizzazione di nuovi risultati tecnologici di interesse per le filiere produttive regionali, nella forma di dimostratori di nuovi prodotti o nuove tecnologie abilitanti, da diffondere verso le imprese e valorizzare in termini economici sul mercato. Saranno finanziati piani di investimento pluriennali articolati in progetti di pronta realizzazione legati a iniziative strategiche, in cui grandi imprese svolgano il ruolo di capofila di un’aggregazione di imprese locali e centri di ricerca, in vista della realizzazione di veri e propri programmi d’investimento.

I progetti presentati dovranno necessariamente prevedere il coinvolgimento di imprese interessate all’industrializzazione dei risultati di ricerca e le agevolazioni saranno concesse sotto forma di contributo in conto capitale, sulla base di una procedura valutativa negoziale.

Tutte le attività saranno finanziate interamente con i fondi del Po Fesr 2014/2020 (la cui dotazione finanziaria relativa all’Azione 1.2.3 è di 124 milioni di euro), e non comporteranno quindi alcun impegno di spesa da parte dell’Ente locale. “Nello specifico – spiega il vicesindaco Nino Zinnanti – per il progetto ‘Koultoura’ è stata prevista una dotazione di 16 milioni di euro. Sarà un’ottima opportunità per laureati o diplomati in materie tecnico-scientifiche di poter fare esperienza lavorativa all’interno del progetto e di inserirsi a livello professionale nelle aziende o enti con i quali collaboriamo”.

Gli spazi informativi e i laboratori di Coworking e Fablab del Comune siti in via Garibaldi, 63 svolgeranno anche in questo progetto le funzioni di incubatore aziendale (business incubator) con lo scopo di accelerare lo sviluppo delle imprese del partenariato attraverso una serie di risorse di sostegno alle imprese e servizi, sviluppate e orchestrate dall’incubator management ed offerte sia tramite l’incubator che attraverso la sua rete di contatti.

“Il Comune di Partanna, tramite la struttura ‘G55 Coworking e FabLab’ – spiega il sindaco Nicola Catania – ha tutti i requisiti per poter presentare la propria candidatura per questo avviso pubblico. La partecipazione a progetti per lo sviluppo di nuovo tecnologie al servizio delle imprese permetterà di creare nuove e interessanti occasioni di lavoro per i giovani non solo di Partanna ma dell’intero comprensorio, in particolar modo nell’area del Belice che, così come annunciato durante le manifestazioni del 50esimo anniversario del sisma, vuole creare un nuovo percorso volto al rilancio socioeconomico e culturale del territorio”.

 


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