CASTELVETRANO – A Number di Caryl Churchill, traduzione italiana di Monica Capuani, sarà in scena al Teatro Selinus di Castelvetrano domenica 4 febbraio alle 17.30.
A Number affronta il tema dell’eugenetica a toni leggeri e mantenendo il carattere più rappresentativo della produzione dell’autrice britannica: una narrazione frammentaria, svelta, surreale e a tratti umoristica.
Churchill si interroga sul tema della replicabilità, sul fatto che l’uomo, oggi, con l’avanzamento vertiginoso del progresso scientifico, può sostituirsi a Dio e creare tutti a sua immagine e somiglianza, tutti i suoi figli così come li vuole, fatti con lo stesso materiale grezzo di base, perfetti, carini.
Natura e Scienza divengono, dunque, poli di una nuova contrapposizione che vede Salter, un padre, e Bernard, un figlio, giocare una danza tra la vita e la morte, tra l’amore e l’odio, tra la natura, appunto, e la scienza. Il figlio diventa testimone di un fallimento, quello del padre, cui si vuole porre rimedio dando un’altra chance, un’altra mano in un gioco dove si ricomincia, perché si può replicare, forse all’infinito.
Biglietti: posto unico 10 euro. Informazioni e prenotazioni ai numeri 091.6174040 e 360.549523.