di Antonino Bencivinni A due mesi dalle elezioni comunali di Partanna che si terranno il 10 giugno prossimo, i cittadini non sanno né chi saranno i candidati sindaci, né tanto meno i candidati consiglieri. Solo gli addetti ai lavori, ma soltanto da qualche settimana, sono riusciti a carpire alcune indiscrezioni che ora vi diremo fermo restando che sono ancora indiscrezioni. Certo la politica della città di Partanna non ci fa una bella figura. Avremmo avuto il piacere, almeno a due mesi dalle elezioni, di dare notizie certe; ci limiteremo invece a dare indiscrezioni che riteniamo vicine a quanto veramente accadrà. Il sindaco uscente (Nicolò Catania) sarà certamente candidato e con pressoché tutta la sua squadra formata dai consiglieri comunali di maggioranza uscenti a cui si potranno aggiungere alcuni consiglieri dell’attuale minoranza: la vox populi parla di Peppe Libeccio, Peppe Aiello, Rocco Caracci, ma non c’è niente di ufficiale o di definito, anzi.
Un altro candidato sindaco dovrebbe essere, e la notizia sembra abbastanza certa, Francesco Crinelli del Gruppo, appena nato, Cambia Partanna che si presenterà probabilmente con una lista comprensiva anche di qualche consigliere comunale di minoranza uscente.
Infine ci sarà la lista dei grillini che hanno ottenuto alle elezioni politiche di marzo quasi il 50 per cento dei voti. Si sa comunque che i destini delle elezioni comunali seguono altre strade rispetto alle elezioni nazionali. Sul candidato sindaco (o candidata) c’è ancora molto riserbo: si parla del prof. Stefano Caruso o più probabilmente della consigliera uscente Anna Maria De Benedetti che potrà avvalersi della sua esperienza quinquennale di consigliere comunale.
Il sindaco uscente non dovrebbe avere problemi di elezione e dovrebbe assicurarsi ben 11 consiglieri, come vuole la nuova normativa per il candidato sindaco che avrà più voti. L’unica novità “negativa” per Catania rispetto alle precedenti elezioni comunali (quando lo sostennero cinque liste) è data dal fatto che solo una lista (e per giunta formata da soltanto 16 consiglieri, rispetto ai 20 delle elezioni scorse) potrà sostenere il candidato sindaco, ragion per cui la certezza dell’elezione c’è, ma per dirlo con estrema serenità bisogna aspettare le liste presenti e i candidati avversari. Delle due liste che abbiamo indicato, una soltanto – quella che si classificherà seconda – avrà consiglieri, 5 in tutto. Il problema ora sarebbe il seguente: sarà la lista civica Cambia Partanna o il Movimento 5 Stelle? E’ proprio questo il problema che si pone il sindaco uscente (ma certamente rientrante) Catania nella nostra copertina.