PARTANNA – “Dopo un’intensa attività, numerose missive anche dai toni duri e una serie di colloqui intercorsi negli ultimi giorni con il commissario liquidatore, l’Eas ha ripristinato la fornitura d’acqua portandola già dal 28 novembre ai normali livelli di afflusso. L’ente gestore ha dunque riconosciuto come legittime le istanze rappresentate dal primo cittadino”. A riferirlo lo stesso sindaco Nicolò Catania che già nell’assemblea cittadina del 18 novembre scorso sulle prospettive di acquisizione delle rete acquedotti aveva preannunciato l’intenzione dell’Eas di ridurre del 30 per cento l’erogazione idrica. Il paventato disservizio, riscontrato nell’arco dell’ultima settimana e già segnalato da numerosi utenti, aveva spinto il primo cittadino Nicolò Catania, in accordo con i sindaci di Santa Ninfa Giuseppe Lombardino e di Erice Daniela Toscano, a protestare con il commissario liquidatore dell’Eas e con Siciliacque chiedendo un intervento immediato. Il ritorno alla normalità registrato già nei giorni scorsi ha quindi scongiurato la presentazione di una denuncia per interruzione di pubblico servizio che i tre comuni erano pronti a presentare nel caso in cui la questione non fosse stata risolta in tempi brevi. “Siamo molto preoccupati per la delicata questione Eas – afferma Catania – e per i risvolti negativi che anche in futuro potrebbero portare a possibili ulteriori disservizi per gli utenti. Per questa ragione già per ieri pomeriggio è stata programmata una riunione in Prefettura con i sindaci del territorio, il commissario liquidatore Eas e il prefetto Darco Pellos per trovare soluzione ad eventuali problemi che potrebbero venire a crearsi”.
Dal canto suo l’associazione politico-culturale Cambia Partanna è così intervenuta con un comunicato:
“In questi giorni ci avete contattati in tanti chiedendoci informazioni sulla situazione del servizio idrico. Ad oggi nella rete viene erogato il 70% della quantità abituale e ciò causa dei notevoli disservizi in alcune zone, come molti avranno potuto notare. La situazione è in evoluzione, in attesa di uno sblocco che, ricordiamo, dovrebbe portare il comune ad acquisire la gestione dell’intero servizio idrico.
Così come comunicatoci, In questa fase è possibile tamponare le emergenze recandosi presso l’ufficio tecnico in Via XX Settembre e facendo richiesta di usufruire di un carico d’acqua gratuito fornito grazie all’automezzo comunale. Confidiamo tutti in una soluzione definitiva di questo annoso problema, che è stato già più volte discusso dentro e fuori dalle sedi istituzionali, ma finora senza esiti soddisfacenti per la cittadinanza”.
Risolto dall’amministrazione il problema della fornitura di acqua
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