PARTANNA – È partito in questi giorni il servizio di assistenza domiciliare ad anziani non autosufficienti nell’ambito del piano di azione e coesione promosso dal Distretto sociosanitario D54 nei comuni di Castelvetrano (ente capofila), Partanna, Campobello di Mazara, Poggioreale, Salaparuta e Santa Ninfa. Il progetto, che si avvale del supporto dell’Asp di Trapani, prevede l’assistenza domiciliare integrata (Adi) per anziani con l’ausilio di operatori distrettuali e di personale medico-specialistico che garantirà le cure sanitarie. Nel piano, finanziato dal Ministero dell’Interno, rientra anche il servizio di assistenza domiciliare (Sad) che include attività di aiuto agli utenti nella tenuta e pulizia dell’abitazione, assistenza all’igiene della persona, disbrigo pratiche ed eventuale accompagnamento dei fruitori ad esempio presso strutture sanitarie e altro, sostegno psicologico. A supportare gli anziani, che hanno presentato istanza di partecipazione al bando predisposto dal DS 54 per usufruire del Sad, sarà personale specializzato, in particolare operatori sociosanitari. Gli utenti, ai quali il servizio sarà assicurato per la durata di 12 mesi suddivisi in quattro ore alla settimana, dovranno versare una quota di compartecipazione stabilita in base al proprio reddito Isee. “Un’ulteriore misura – afferma l’assessore ai Servizi sociali Maria Antonietta Cangemi – a favore dei più bisognosi, gli anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti, che necessitano di un sostegno specializzato per le cure sanitarie e per la gestione delle incombenze quotidiane. L’intervento segue altre azioni, dall’assistenza abitativa al bando per l’assegno civico, messe in campo in questi mesi per venire incontro alle esigenze delle fasce sociali più disagiate”. “In sinergia con il Distretto sociosanitario – continua il primo cittadino Nicolò Catania – ci stiamo adoperando il più possibile in un settore che richiede un’attenzione costante. Garantire l’assistenza agli anziani, disabili o malati gravi, è un dovere per le istituzioni e per una comunità che voglia dirsi civile”.
Iniziato il servizio di assistenza domiciliare ad anziani non autosufficienti
Tag: