PARTANNA – All’indomani dell’anniversario della Presa della Bastiglia, l’assessore alle Politiche sociali e alla Cultura Maria Antonietta Cangemi ha rassegnato le dimissioni. Una scelta “legata – spiega nella lettera inviata al sindaco – alla difficoltà di conciliare un incarico pubblico di sì grande responsabilità con l’impegno professionale che, di per sé, mi ha sempre portato a non avere orari definiti e a condurre uno stile di vita già complicato e che, in questo ultimo periodo, richiede un ulteriore sforzo ed uno slancio in più (dovuto alle problematiche di carenze di personale che riguardano molte strutture ospedaliere su scala nazionale)”. La dottoressa Cangemi, pediatra neonatologo presso l’ospedale di Castelvetrano, si è detta onorata per l’incarico svolto e ha sottolineato come “la delega delle Politiche sociali abbia affinato la mia sensibilità e il mio senso di responsabilità. Aver rappresentato un filtro amichevole tra scuole, parrocchie, associazioni, volontari, anziani, disabili, minori ha reso questo mio compito ancora più importante nell’ottica del superamento della marginalità sociale e della povertà”. “Ho cercato – ha concluso ringraziando gli amministratori e in particolare il sindaco – di spendermi per la nostra Partanna con passione ed entusiasmo ma mi trovo adesso a dover fermarmi per non perdere la concentrazione, la passione, la lucidità e la pazienza che quotidianamente mi vengono richieste. Mi fermo anche per far sì che non venga a mancare la continuità amministrativa che in questo momento, con umiltà e onestà intellettuale, non posso più garantire. Auguro quindi all’amministrazione e in special modo al sindaco, con il quale si è instaurato da subito un rapporto basato sulla fiducia e l’affetto reciproci che permane tuttora, un sereno e fecondo proseguimento del cammino”. “Ringrazio la dottoressa Cangemi – afferma il primo cittadino Nicolò Catania – per l’attenzione e l’impegno profuso quest’anno nelle vesti di assessore alle Politiche sociali, incarico che ritengo abbia svolto al massimo delle sue possibilità. Ma comprendo anche come le sopravvenute esigenze lavorative connesse alla situazione critica in cui opera l’Ospedale ‘Vittorio Emanuele II’ di Castelvetrano non le consentano più di ricoprire il suo ruolo con la dedizione e la costanza necessarie a portare avanti questo delicato settore. Resta immutato l’apprezzamento nei suoi confronti per aver supportato al meglio delle sue capacità l’amministrazione comunale spendendosi per il raggiungimento di risultati ragguardevoli nelle azioni intraprese a sostegno delle fasce sociali più bisognose. Ringraziandola dunque per il lavoro compiuto fin qui, nel corso della sua prima esperienza politica, le rinnovo la fiducia e la stima personale che dal primo momento mi avevano indotto a sceglierla in qualità di assessore e che quest’anno ci ha permesso di collaborare proficuamente per il bene della cittadina”.