PARTANNA – Pubblichiamo qui di seguito il comunicato polemico nei confronti dei consiglieri di Cambia Partanna (gruppo di opposizione), inviatoci dai consiglieri di maggioranza del comune di Partanna.
“Il video pubblicato dai consiglieri di Cambia Partanna in merito alla mancata approvazione della mozione presentata dall’opposizione nella seduta del Consiglio comunale del 04/05/2020 costituisce una pietra miliare nel cammino politico che il gruppo consiliare ha compiuto in questi 22 mesi di mandato amministrativo.
Un cammino in cui il passo è segnato dalla strumentalizzazione come modus agendi abituale e che si perpetra nonostante l’emergenza sanitaria utilizzando le difficoltà economiche e sociali determinatesi come palcoscenico per una imbarazzante passerella, con un evidente retrogusto propagandistico.
Fra l’altro, appare incomprensibile il motivo per il quale, a fronte di una diretta streaming in cui i cittadini hanno potuto assistere al dibattito in sede di consiglio, necessitasse un ulteriore comizio non di uno, ma di tutti i consiglieri: hanno forse il sospetto che i cittadini non comprendano ciò che avviene durante il consiglio? Se così fosse anche lo streaming richiesto a gran voce durante la campagna elettorale apparrebbe la consueta strumentalizzazione dei cittadini. Forse, più semplicemente, come affermavano gli antichi, “Excusatio non petita, accusatio manifesta” (una scusa non richiesta, è un’accusa evidente): si sono resi conto di aver presentato una mozione grondante di sciocchezze e hanno cercato di camuffare questo rovinoso scivolone.
La mozione presentata, come dichiarato dallo stesso capogruppo di Cambia Partanna durante la seduta del Consiglio Comunale, risultava superata da vari atti dell’amministrazione comunale, da vari decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri nonché dalla recentissima legge finanziaria regionale appena votata.
Nella mozione, infatti, i Consiglieri di Cambia Partanna proponevano:
la riduzione della TOSAP, il cui pagamento è stato sospeso con determina del Sindaco n 10 del 13/03/2020 che ha previsto la compensazione dei pagamenti a venire con quelli già effettuati per servizi non usufruiti (di fatto un esonero al pagamento a tutti gli effetti). A ciò si aggiunge la previsione nella recente finanziaria regionale della sospensione dei pagamenti per tutto il 2020 e della possibilità di accedere ad un fondo perequativo che garantisce di raddoppiare gli spazi per le attività commerciali.
la riduzione dell’IMU e della TASI. Peccato che entrambe le imposte siano state abolite con la legge di Bilancio da gennaio 2020. Un minuto di silenzio per l’attenzione costante dei consiglieri di Cambia Partanna agli aspetti che davvero impattano sull’economia del Paese.
la modifica del Regolamento della disciplina sulla tassa dei rifiuti Tari; anche in questo caso, i consiglieri di opposizione “scivolano” sull’imprescindibile pareggio di bilancio al quale il Comune è vincolato: le refluenze che tale imposta ha in bilancio impongono l’adozione di misure ad hoc da parte del Governo Nazionale o Regionale per determinarne variazioni. È probabile che i consiglieri ignorino anche come la vigente regolamentazione delle nuove tariffe TARI è stata disposta dalle delibere n. 433 e 434 dell’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Quindi, la proposta di “ridurre” i tributi locali si dissolve come bolla di sapone per tutti i punti sopra elencati.
Infine la costituzione di una Commissione Consiliare speciale volta a studiare e programmare soluzioni ed attività di contrasto dell’emergenza Covid-19 appare pretestuosa: per avviare un confronto costruttivo e condiviso e lavorare all’individuazione, programmazione ed attuazione di azioni volte a supportare la cittadinanza durante l’emergenza sarebbe bastato portare all’ordine del giorno nell’ambito delle Commissioni Consiliari, in particolare la II e la IV, già previste come da Statuto e Regolamento Comunale, i temi ritenuti fondamentali a tutela dei cittadini. Zero scuse!
Lontani dal desiderio di alimentare sterili polemiche attraverso una battaglia di proclami, corre l’obbligo di evidenziare come a fronte dell’impegno dei consiglieri della maggioranza nel tenere alta l’attenzione verso le vere istanze della popolazione, pur essendo stato appurato che la mozione fosse errata nell’indirizzo perché volta ad impegnare il Sindaco su competenze esclusive del Consiglio Comunale, errata nei contenuti come asserito da uno stesso consigliere di opposizione, superata nei tempi come ribadito dal capogruppo di Cambia Partanna, i consiglieri d’opposizione hanno perseverato nel richiederne il dibattito e la votazione.
Il voto non poteva che essere contrario.
Appare evidente come voler forzare la mano nella presentazione, discussione e votazione di una mozione che per loro stessa ammissione non aveva né capo né coda, sia sintomo di una spasmodica ricerca di visibilità in un momento, per altro, inopportuno.
Quest’ennesimo strafalcione mostra un atteggiamento politico-amministrativo non adeguato nelle forme, ma soprattutto nei contenuti, dimostrando ampiamente come la mozione sia stata puramente strumentale al recupero di una visibilità perduta.
Aver voluto sottolineare come la convocazione del consiglio, in realtà già programmato per deliberare atti importanti, fosse attribuibile all’impegno di Cambia Partanna lascia pensare a una cosa più grave: la premeditazione a voler creare un un’apposita passerella politica.
Questa strategia ormai abituale, risulta essere di per sé poco rispettosa dei cittadini e gravemente inopportuna, in questo momento in cui l’emergenza impone a chi amministra di concentrare energie e risorse sulla fattiva operatività e il tangibile supporto alla popolazione.
Partanna 9 maggio 2020
I Consiglieri Comunali di maggioranza”