CASTELVETRANO – All’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano stamattina (11 giugno) è stato donato un videolaringoscopio digitale destinato all’Unità di Rianimazione, che consentirà ai medici anestesisti di poter visualizzare in sicurezza le prime vie aeree e l’albero tracheobronchiale dei pazienti. Si tratta di un sistema all-in-one con un monitor touchscreen ad alta definizione e una workstation completa GlideScope. Nella donazione sono compresi anche dieci broncoscopi monouso da poter collegare alla workstation, strumento essenziale in Rianimazione, perché consente l’accesso alle vie respiratorie più profonde per eventuali trattamenti dei pazienti sottoposti alla ventilazione meccanica.
La donazione è stata il frutto di un incontro davvero particolare e, cioè, quello tra il Vescovo monsignor Domenico Mogavero e il giovane laureando in medicina Fabio Basone, originario di Castelvetrano. Tutto è successo in tempo di lockdown. Il giovane Basone, figlio di un medico anestesista dell’Unità di Rianimazione di Castelvetrano, vuole donare un presidio medico all’ospedale della sua città. Per questo avvia una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe; la promuove su Facebook e in pochissimi giorni la risposta è davvero sorprendente: le donazioni raggiungono quasi i 10 mila euro. Con quella somma non riesce, però, a comprare l’apparecchiatura che avrebbe voluto donare alla Rianimazione. La notizia circola e arriva anche al Vescovo Mogavero. La Diocesi, grazie ai fondi 8×1000, ha già donato due ecografi per l’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala e “Abele Ajello” di Mazara del Vallo, come segno di vicinanza ai medici e a tutto il territorio diocesano. Anche per l’ospedale di Castelvetrano il Vescovo vuole donare qualcosa. Ed ecco che nasce la collaborazione: «Tramite la mia segreteria sono riuscito a mettermi in contatto con il giovane Fabio Basone – ha detto il Vescovo – e dall’incontro è nata l’idea di fare la donazione insieme, coronando così il sogno di questo giovane e prossimo medico castelvetranese e, nello stesso tempo, offrire un’apparecchiatura che servirà a garantire sempre più servizi all’avanguardia per questo ospedale, punto di riferimento dell’intero territorio belicino e per la sua gente». «Per me è stata una vera sorpresa ricevere la telefonata del Vescovo – ha detto il giovane Basone – e quell’incontro che mi ha reso felice nel poter, finalmente, donare un bene all’ospedale della mia città».
«La direzione generale dell’Asp di Trapani esprime grande apprezzamento per la sensibilità e la generosità dimostrata con questo gesto di solidarietà sociale e di partecipazione all’impegnativo lavoro di tutto il personale sanitario. L’incremento delle dotazioni mediche delle strutture ospedaliere aumenta la possibilità di fronteggiare e gestire in maniera capillare le maggiori criticità migliorando tutte le potenzialità delle strutture sanitarie sul territorio. Il grazie va al Vescovo e al giovane Fabio Basone», ha detto il direttore generale (facente funzione), Gioacchino Oddo. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato, tra gli altri, anche il responsabile dell’Unità di Rianimazione, Giovanni Rizzo e il direttore del Presidio ospedaliero, Giuseppe Morana.