MESSINA – L’Esercito è intervenuto nel comune di Naso, in provincia di Messina, con le squadre EOD (Explosive Ordnance Disposal) del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo per disinnescare un ordigno bellico rinvenuto in un ciliegeto.
L’ordigno, un proietto d’artiglieria da 88 millimetri di fabbricazione inglese della Seconda Guerra Mondiale è stato rinvenuto nei pressi di una abitazione.
L’artifizio è stato rimosso secondo le previste procedure di sicurezza dagli artificieri del 4° reggimento genio della Brigata “Aosta”, infatti sono stati fatti allontanare gli abitanti della casa e chiuso momentaneamente il traffico veicolare della vicina strada.
Il residuato bellico è stato quindi trasportato e fatto brillare presso la cava Bruno, nel comune di Torrenova (ME).
Dall’inizio del 2020 i guastatori del 4° reggimento comandato dal Colonnello Antonio Sottile, alle dipendenze della Brigata meccanizzata “Aosta” di Messina, hanno già effettuato 41 interventi di bonifica in tutto il territorio della Regione siciliana, distruggendo un totale di 1.477 ordigni bellici.
Il personale specializzato dell’Esercito Italiano è il solo abilitato ad intervenire in Italia sui residuati bellici; infatti è necessario possedere un addestramento e una formazione specifica per poter operare con la massima sicurezza data la numerosa varietà e pericolosità di tali ordigni che vengono sempre rinvenuti in un pessimo stato di conservazione.
Ritrovato residuato bellico a Naso, interviene l’esercito
da
Tag: