PARTANNA – Si è conclusa con successo la XII Edizione del premio di teatro scuola “Grifo d’Oro, organizzato dall’Istituto Comprensivo “Amedeo di Savoia Aosta” diretto dal preside Ninni Battaglia. con la direzione artistica del prof. Giuseppe Tamburello.
Il premio “Grifo d’Oro” se l’è assicurato l’ITC “V.Giordano” di Bitonto (BA), scuola veterana del Concorso Grifo, che ha portato in scena “I Miserabili” e che ha fatto incetta di altri premi: la Medaglia del Presidente della Repubblica, quelli per i migliori costumi, per la migliore attrice protagonista, per il migliore attore protagonista.
I premi della Giuria Giovane (200), quelli per la migliore voce femminile e per la migliore voce maschile sono andati al Liceo Scientifico “G.Galilei” di Mondragone (CE) che ha rappresentato l’opera “Fame”.
Il Premio Pirandello e per la Migliore Regia sono stati assegnati all’opera “Sparkleshark”, portata in scena dagli studenti dell’IISS “A Vetrano” di Sciacca.
Il premio Miur se l’è aggiudicato l’ICS “V Julia” Acri (CS), con l’Edipo Re.
I premi per le Migliori Scenografie e per l’Opera Satirica – Umoristica sono stati assegnati all’opera “Cenerentola” portata in scena dagli allievi dell’IIS. “A. Volta” di Nicosia (EN).
Infine il Premio Rocco Chinnici, il Premio Web (685), il premio per la Migliore Voce Solista Maschile sono andati all’ IIS “E. Siciliano” di Bisignano (CS) per l’opera “Ferramonti”.
Ospiti importanti della serata l’attore Sasà Salvaggio, ha presentato Giacomo Bonagiuso.
Quest’anno il concorso è molto cambiato: non ha più avuto come direttore artistico Roberto Messina ideatore e animatore della manifestazione stessa nelle undici edizioni precedenti, né il corso di aggiornamento-incontro con una delegazione dei docenti delle scuole partecipanti, né una finale con le rappresentazioni messe in scena dagli studenti delle diverse scuole tra cui decidere le ammissioni in praesentia alla finalissima. Ma questa è piaciuta lo stesso e molto. Tantissimo il pubblico presente e perfino emozionato è apparso il preside Ninni Battaglia che ha preannunciato un salto di qualità organizzativo del premio che sarà gestito dal Miur, dalla scuola “Amedeo di Savoia Aosta” e dalla Fondazione Chinnici, il cui presidente generale Rametta era tra il pubblico.